
"Dopo aver intrapreso i passi procedurali previsti dalla legge e dopo aver esaminato attentamente i fatti, attraverso anche l'acquisizione di documenti e lo svolgimento di interrogatori, in data 13 novembre 2025 il Procuratore generale sostituto Moreno Capella ha emanato un decreto di abbandono con il quale ha accertato che non vi è alcun fatto penalmente rilevante imputabile al dott. Camponovo (e quindi anche all'avv. Sabrina Aldi e alla deputata Cristina Maderni) fra quelli riportati nell'interrogazione presentata il 17 giugno dai deputati MpS Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi intitolata 'Sabrina Aldi, Cristina Maderni, Alvaro Camponovo, Eolo Alberti, Claudio Camponovo, Norman Gobbi, Claudio Zali: tanti soldi, sponsorizzazioni, politica e magistratura e... tanto altro'". È quanto scrive l'avvocato Nicola Fornara, specificando che il decreto di abbandono è cresciuto in giudicato e per legge equivale a sentenza definitiva.
La vicenda
L'avvocato aggiunge inoltre che "seppur questo non riguardi direttamente i miei patrocinati, il Consiglio della magistratura si è chinato sul contenuto dell'interrogazione parlamentare e con scritto del 6 agosto 2025, relativamente al decreto di abbandono 5 settembre 2024 e al decreto di non luogo a procedere del 10 febbraio 2025 emessi dal Procuratore generale Andrea Pagani, ha rilevato che 'sia la decisione di abbandono che quella di non luogo a procedere (passate in giudicato) appaiono giuridicamente e fattualmente corrette e fondate su accertamenti seri e sufficienti, non certo sommarie o sbrigative come implicitamente asserito nell'interrogazione'".
Camponovo "parte lesa"
Il dott. Camponovo, prosegue l'avvocato, si ritiene "gravemente leso nella sua onorabilità da parte di coloro che hanno presentato l'interrogazione e da parte di coloro che hanno indotto i due deputati a farlo. Per questa ragione egli ha già intrapreso azioni legali a sua tutela e altri ne intraprenderà, sia in sede civile che in sede penale. Lo stesso hanno fatto e stanno facendo l'avv. Sabrina Aldi e la deputata Cristina Maderni". Il dott. Camponovo, l'avv. Aldi e la deputata Maderni si aspettano ora "che il Gran Consiglio decida in tempi brevi sulla revoca dell'immunità parlamentare dei deputati Pronzini e Sergi affinché il Ministero pubblico possa valutare da un profilo penale la loro posizione e la posizione di coloro che li hanno indotti a presentare l'interrogazione".
