Ticino
Insulti notturni via SMS a Locarno
Insulti notturni via SMS a Locarno
Insulti notturni via SMS a Locarno
Redazione
8 anni fa
Le naturalizzazioni continuano a infiammare l'ambiente. Vetterli: "In 50 anni mai vista una cosa del genere"

Non si placa a Locarno la bufera sulla naturalizzazione di una coppia di origini macedoni, approvata lo scorso 19 giugno dal Consiglio comunale (vedi articoli suggeriti).

Al contrario, l'ambiente sembra infiammarsi sempre di più, come denuncia oggi sul Giornale del Popolo il consigliere comunale PLR Gian Beato Vetterli, che si era espresso contro la naturalizzazione della coppia.

Vetterli spiega di aver ricevuto notte tempo "ripetuti SMS di insulti irripetibili", insulti estesi anche ai suoi familiari.

"In oltre 50 anni di attività politica ho partecipato a molti dibattiti, ma mai come per i messaggi concernenti la naturalizzazione ho visto le discussioni animarsi oltre ogni ragionevole limite" dichiara il consigliere comunale PLR.

Secondo Vetterli "ci sono due fazioni, estrema destra ed estrema sinistra, incapaci di discutere oggettivamente i fatti e giungere a soluzioni equilibrate e condivisibili nell'interesse di tutti e soprattutto con l'obiettivo di attenuare le tensioni sociali, sempre più pesanti tra "indigeni e stranieri".

A suo dire una possibile soluzione sarebbe quella di concedere di diritto ("come negli USA") la naturalizzazione di persone nate in Svizzera ed ancora residenti. Inoltre Vetterli sostiene che andrebbe soppresso "il privilegio del doppio passaporto".

L'intervista integrale a Vetterli è pubblicata sul Giornale del Popolo di oggi.

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