
Sono 34 le professioniste e i professionisti dei media che oggi, 11 ottobre, hanno iniziato la loro formazione nell’ambito del Corso di giornalismo della Svizzera italiana, diretto da Aldo Sofia. La formazione comprende un nuovo modulo di base riservato alle operatrici e agli operatori dei media, e un modulo esteso, l’unico a preparare all’esame per il conseguimento del Diploma cantonale di giornalista rilasciato dal Dipartimento educazione, cultura e sport (DECS).
“Ciò che io e i miei colleghi apprezziamo di più è il giornalista capace che racconta le cose come stanno, anche quelle che ti riguardano direttamente e possono essere anche problematiche. Se c’è rigore e volontà di raccontare la verità, chi fa bene il proprio lavoro sempre e con tutti ha la carta migliore da spendere per avere un rapporto privilegiato con l’interlocutore”, anche politico. Lo ha detto fra le altre cose il direttore del DECS Manuele Bertoli durante una cerimonia che si è tenuta nella sede dei Corsi, all’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale di Lugano-Besso.
Come anticipato, la novità di questa edizione è rappresentata dal modulo di base comune che si concluderà nel gennaio 2020. La Commissione organizzatrice presieduta da Gianni Gaggini ha voluto così rispondere in modo concreto ai cambiamenti che interessano il settore. Il corso per operatrici e operatori dei media si rivolge a professioniste e professionisti che, pur non operando come giornaliste o giornalisti in senso stretto, contribuiscono in modo importante alla produzione e alla diffusione dei contenuti giornalistici. La frequenza alle lezioni e la riuscita nel test porteranno al conseguimento di uno specifico Certificato di perfezionamento professionale rilasciato dal DECS.
Ventidue partecipanti proseguiranno poi gli approfondimenti della professione giornalistica fino alla redazione di un lavoro finale e all’esame che permetterà di ottenere il Diploma cantonale.Il Corso di giornalismo si svolge a cadenza biennale, comprende una trentina di giornate di formazione tenute da specialisti in ambiti che vanno dal diritto al linguaggio giornalistico, dall’inchiesta all’intervista attraverso il web, fino ai workshop presso diverse testate. È rivolto a professioniste e professionisti che già operano in redazioni radio, tv, web e della stampa scritta. È organizzato e finanziato dagli editori e dalle organizzazioni professionali, con il sostegno del Cantone.
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