
Continuano a far discutere i lavori di modifica all'impianto di betonaggio, situato in via Pizzuolo a Rancate, presentati dalla Cedica SA, diretta dal municipale di Mendrisio Piermaria Calderari.
I residenti infatti si oppongono al progetto, che prevede lo smantellamento dell'impianto in questione per collocare al suo posto nuove componenti che consentano l'uso di inerti riciclati. Lavori di adeguamento stimati attorno ai 400mila franchi. Secondo gli abitanti della zona, come riporta il Corriere del Ticino, ci potrebbe essere un insostenibile aumento del traffico dei mezzi pesanti, dovuto all'aumento di richieste di inerti per i cantieri circostanti, oltre all'aumento di polveri fini e inquinamento acustico.
Calderari, che vede la sua domanda di costruzione contestata per la seconda volta, sostiene che sono state previste misure per affrontare le problematiche sollevate dai residenti, come l'installazione di ripari fonici, un sistema di riciclo dell'acqua e di irrigazione per diminuire la dispersione di polveri fini e l'alimentazione garantita da pannelli solari.
In ogni caso, entrambe le parti sono in attesa di sapere se la licenza edilizia verrà rilasciata o meno.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino
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