Ticino
Incendio al Mulino: “Pezzo di storia che se ne va”
Le fiamme hanno avvolto in breve tempo la struttura. Strada cantonale bloccata e traffico ferroviario sospeso. Marzaghi: “Una grandissima perdita” - FOTO e VIDEO

Un violento incendio è divampato questa sera al Mulino di Maroggia. L’allarme è scattato attorno alle 17.15, con i pompieri di Melide e di Lugano che sono intervenuti in forze sul posto. In breve tempo la struttura principale è stata completamente avvolta dalle fiamme. Le operazioni di spegnimanto sono rese difficili dalla tipologia di materiale presente all’interno, riferisce Rescue Media. Sul posto sono presenti anche i soccorritori del SAM. Ci sarebbero alcune persone con leggeri sintomi di intossicazione ma stando a quanto comunicato dalla Polizia cantonale non vi sono feriti, ma per contro ingenti i danni alla struttura. Gli abitanti degli stabili vicini sono stati evacuati.

“È un pezzo di storia che se ne va”
Jean Claude Binaghi, sindaco di Maroggia poco lontano dal Mulino ha spiegato: “Vedo i pompieri al lavoro e parecchio fumo e qualche fiamma. Per gli abitanti sfollati, più o meno una trentina, è stata organizzata un’evacuazione e ora si organizzeranno per dormire da amici o parenti. Per chi non potrà invece saranno messe a disposizione una tenda”. E aggiunge emozionato: “È un pezzo di storia che se ne va, è un fiore all’occhiello per tutto il Cantone”.

“È come se avessero tolto una parte di me”
Enzo Giovannini ex dipendente del Mulino di Maroggia collegatosi in diretta a Ticinonews su Teleticino ha commentato molto emozionato di essere agitato per la situazione. “Da sei anni che sono in pensione, ho lavorato trent’anni al Mulino fino alla fine del 2014. L’attività del Mulino: si macinava due generi di grano, quello tenero per il pane e quello duro per la pasta. Si parla di grave incendio perché tutte le solette del mulino e del magazzino erano in legno e anche i silos, una era in legno ed era del 1910”. Come prima sensazione Giovannini ha detto: “Sento una grande agitazione interna. Lì ho passato una vita, trent’anni bellissimi e per me è come se mi avessero tolto parte di me. Ho fatto di tutto per il Mulino e ora non c’è più niente”.

“Una grandissima perdita”
Romana Merzaghi, Municipale di Maroggia ha spiegato come fuori da casa sua, poco distante dal Mulino, c’è tantissima fuliggine. “Questo mulino ha un’importanza storica, è una grandissima perdita”.

“Lavoro enorme e impegnativo”
Renato Pizolli, della Polizia Cantonale commenta: “I danni sono ingenti alle infrastrutture colpite ma non si registrano feriti. La situazione evolve ma ci sono delle conseguenze per gli abitanti ma anche per chi transita. Al momento attuale è chiusa la strada cantonale e i disagi si riscontrano sia sulla strada cantonale che in autostrada, la situazione è in evoluzione. Sul posto adesso la Polizia cantonale sta gestendo le operazioni di soccorso a 360 gradi con i pompieri in prima linea che stanno svolgendo un lavoro enorme e impegnativo”.

Blocco totale di ferrovia e strada
La strada cantonale tra Bissone e Melano è stata bloccata al traffico per consentire le operazioni di spegnimento, informa la polizia cantonale via Twitter. Inevitabili i disagi al traffico. Anche il traffico ferroviario è stato sospeso, essendo la struttura proprio vicino ai binari, informano le FFS. Si segnalano disagi anche sull’A2. I passeggeri, scesi dal treno a Melide, ora stanno cercando di raggiungere le loro destinazione con dei bus navetta organizzati dalle FFS che secondo alcuni testimoni sono piene.

“Chiudere le finestre”
La palla di fuoco è visibile a parecchi chilometri di distanza ed è in atto una sorta di pioggia di fuliggine e lapilli che arrivano fino a diversi chilometri dal rogo. Alertswiss ha appena diramato un avviso con cui invita la popolazione a chiudere le finestre della propria abitazione a non recarsi nella zona interessata dall’incendio. Secondo le immagini in diretta di Teleticino le fiamme del rogo stanno man mano diminuendo. Il silenzio, spiega l’inviata Caroline Roth, permette di sentire le urla delle persone in azione e alcuni boati che dovrebbero essere pezzi della struttura che si stanno rompendo.

Mobilitati tantissimi pompieri
Corrado Tettamanti, comandante pompieri di mendrisiotto intervenuto in diretta a Ticinonews su Teleticino ha spiegato che “sono stati mobilitati pompieri di Melide, Lugano e a rinforzo i pompieri del Mendrisiotto e ora stanno richiedendo personale e materiale dalla nostra sede”. “Si tratta di un incendio totale, di vaste dimensioni che ha obbligato un blocco totale della ferrovia e della viabilità pubblica. Per incendi di questo tipo bisogna tenere controllati i depositi di farina perché se il fuoco entrasse lì, ci potrebbero essere problemi non indifferenti per scovarlo”.

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