Tradizione
In Ticino si vendemmia, sperando nel bel tempo
Immagine Ticinonews
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Redazione
2 anni fa
In questi giorni alla tenuta Montalbano di Stabio si stanno cogliendo i grappoli per la produzione di vino bianco.

Alla tenuta Montalbano di Stabio si lavora a pieno regime quando Ticinonews arriva sul posto, nel primo pomeriggio di ieri. La vendemmia è iniziata solo da pochi minuti: la mattina non si sono raccolti i grappoli per dare il tempo all’uva di asciugare dalla pioggia di lunedì. In una settimana di tempo instabile, bisogna approfittare quindi al massimo della giornata di sole. Una cinquantina di persone ha risposto "presente" all'appello di Piercarlo Saglini, responsabile della tenuta. "La maggior parte sono casalinghe - spiega il viticoltore - ma ci sono anche studenti e pensionati".

Si parte dal bianco

In questi giorni sulle colline di Stabio si sta raccogliendo l'uva per la produzione di vino bianco. Fra i filari c’è chi vendemmia da anni, ma anche chi inforca le forbici per la prima volta. Si parte quindi dalle regole base. "Ma la cosa è semplicissima!", ride Saglini. "Bisogna tagliare il raspo del grappolo e metterlo il più gentilmente possibile nella cassetta, facendo attenzione a non rovinarlo. È importante che l'uva arrivi intatta in cantina, soprattutto se deve essere vinificata per fare del rosso".

Un lavoro che è anche una festa

Tra i filari c’è un gran lavoro di squadra. "Sono più di 20 anni che vengo a vendemmiare, mi piace tantissimo", commenta una raccoglitrice, mentre è china sul filare a tagliare i grappoli maturi. "Durante il lavoro si parla e l'ultimo giorno di vendemmia si fa un bel pranzo tutti assieme. È bellissimo".

Le piogge si sono fatte sentire

Le cassette arancioni contenenti i grappoli vengono raccolte con dei trattorini, messe su un rimorchio e trasportate alla cantina sociale, dove l’uva viene pigiata per continuare il suo percorso di trasformazione in vino. Dopo la vendemmia di merlot da vinificare in bianco, settimana prossima toccherà al rosso. La scelta del momento per la raccolta è decisiva. "Specialmente con le piogge di questi ultimi giorni non bisogna avere fretta", mette in guardia Saglini, che è anche presidente della Cantina Sociale di Mendrisio. "L'uva si è gonfiata e gli aromi degli acini sono stati diluiti. Dovremo aspettare due o tre giorni di bel tempo perché l'uva si 'asciughi' un po' e raggiunga una qualità ottimale".

Sguardo speranzoso al cielo

Il meteo di questo 2023, infatti, non ha aiutato. Non è stata un’annata semplice per i viticoltori, alle prese spesso con condizioni che favorivano le malattie. Siamo ormai alle battute finali e alla tenuta Montalbano, ora, si spera nella clemenza del cielo. "Anzitutto il bel tempo", risponde Saglini, quando gli chiediamo quali siano le condizioni ideali per la vendemmia. "Poi aiutano delle giornate relativamente calde, attorno ai 25 gradi e delle notti piuttosto fresche, attorno ai 15 gradi, in modo che la maturazione dell'uva sia ottimale".