
Gli svizzeri pagano molto di più per riviste e vestiti rispetto ai vicini europei. Lo afferma un sondaggio pubblicato oggi dalla Fondazione per la protezione dei consumatori e dai suoi partner.
Un campione di riviste identiche costa nella Svizzera tedesca il 51% in più rispetto alla Germania. Nella Svizzera romanda la differenza media rispetto alla Francia è di quasi il 57%, mentre in Ticino le riviste costano mediamente più del doppio (+127%) rispetto all'Italia. Il divario record riguarda la rivista Quattroruote: in Italia costa l'equivalente di 5,65 franchi e in Svizzera 19,50 franchi, con una differenza del 245%.
Negli ultimi cinque anni, afferma lo studio, le disparità di prezzo sono rimaste relativamente stabili. Nel giugno 2014, le riviste in Svizzera costavano in media il 49% più che in Germania. Rispetto alla Francia, la differenza era del 55% e rispetto all'Italia del 124%.
Gli svizzeri sborsano più dei loro vicini anche quando comperano vestiti. In Svizzera l'abbigliamento costa infatti il 25% in più che in Germania, Francia e Italia. Per confrontare i prezzi sono stati utilizzati 150 prodotti dei marchi Esprit, H&M, Mango, Vero Moda e Zara.
Il "sovrapprezzo svizzero" varia notevolmente a seconda del fornitore: H&M fattura il 17% in più per capi di l'abbigliamento identici, mentre per Esprit Svizzera la maggiorazione è del 32%. Tra i due estremi figurano Vero Moda (+22%), Mango (+23%) e Zara (+28%). Rettificato in base all'IVA, le differenze di prezzo sarebbero molto maggiori, visto che in Svizzera l'aliquota è più bassa rispetto ai paesi vicini.
Anche in questo caso le differenze di prezzo non hanno subito grandi variazioni nel corso degli anni. Tra il 2012 e il 2016 in Svizzera il costo dell'abbigliamento è stato tra il 25 e il 31% più elevato rispetto ai tre paesi confinanti.
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