Ticino
In Ticino resteranno solo 10 uffici postali?
In Ticino resteranno solo 10 uffici postali?
In Ticino resteranno solo 10 uffici postali?
Redazione
8 anni fa
In una mappa interattiva elaborata da Syndicom, vengono indicati gli uffici postali che sono potenzialmente a rischio

Proprio in questi giorni si stanno moltiplicando le rimostranze dei comuni e le interrogazioni alle autorità comunali sulle paventate chiusure degli uffici postali in Ticino. Nella giornata di ieri, per esempio, i gruppi PS-PC, Verdi e Indipendenti hanno chiesto maggiori lumi al Municipio di Lugano per sapere in che modo la città sarà toccata dalla misura, mentre nella sola giornata di oggi il Municipio di Claro ha scritto al gigante giallo per rivedere la sua strategia, mentre quello di Bodio ha annunciato l'avvio di trattative, nonostante il suo disappunto. 

I dettagli del piano di smantellamento della rete postale non sono infatti accertati, eccetto l'intenzione di chiudere 600 filiali in tutta la Svizzera entro il 2020. Su quali uffici siano toccati dalla misura, vige il massimo riserbo. Il sindacato Syndicom deplora questo modo di agire, accusando il gigante giallo di "poca trasparenza".

"Già a ottobre questo modo di fare tutto misterioso della Posta ha provocato grosse arrabbiature" scrive Syndicom in una nota. "Essa infatti non ha reso noti i suoi piani ma li ha presentati ai governi cantonali, sempre a porte chiuse ovviamente". La Posta aveva annunciato che a fine marzo avrebbe rivelato questi piani. Ma ora questa pubblicazione viene spostata in estate, scrive il sindacato, "quando invece è già chiaro da molto tempo, che fino al 2020 la Posta vuole chiudere il 40 percento degli uffici postali". Il sindacato non esclude che questo smantellamento continuerà "senza pietà anche dopo". 

In questo clima di incertezza, il sindacato Syndicom ha cercato di rendere più trasparenti gli sviluppi in corso, raccogliendo negli scorsi tre mesi diversi dati per scoprire quali uffici siano a rischio. I risultati sono stati elaborati in una mappa interattiva, che è stata pubblicata e completata questa settimana.

Dalla cartina si evince che nel Canton Ticino rimarrebbero solo 10 uffici postali: a Cevio, Acquarossa, Bellinzona, Locarno, Mendrisio, Biasca, Faido e tre uffici a Lugano. Per quanto riguarda la Mesolcina invece gli uffici sarebbero due, quello di Roveredo e Buseno. Tutti gli altri uffici postali, secondo Syndicom, stanno per essere chiusi o sono a rischio.

Ecco la cartina interattiva realizzata da Syndicom:

La mappa eloborata da Syndicom poggia su diversi parametri, due dei quali sono decisivi, spiega il sindacato:

Il primo si basa su paramentri definiti dalla Posta. Un ufficio postale è per esempio garantito se un comune è ufficialmente un capoluogo cantonale o di circondario, ed ha almeno 20mila abitanti.

Il secondo criterio dipende invece dai dispositivi di legge. Il 90% della popolazione deve per esempio essere in grado di raggiungere il prossimo ufficio postale o agenzia in 20 minuti a piedi o con il trasporto pubblico. E ci deve essere almeno un ufficio postale per regione di pianificazione.

La posizione della Posta:

Interpellata dal Blick, la portavoce delle Posta Léa Wertheimer ha criticato l'elaborazione dei dati del sindacato: "È pura speculazione e alimenta sentimenti come la paura e l'incertezza".

Trattative sono in corso con i Cantoni, ha aggiunto Wertheimer, specificando che la Posta garantirà in ogni caso delle alternative.

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