Sanità
In Ticino nasce un’alleanza innovativa per studiare il sistema immunitario contro le infezioni comuni
©Chiara Zocchetti
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Redazione
9 ore fa
Tre pilastri della sanità ticinese – ospedale, medicina di famiglia e ricerca – insieme per un progetto pionieristico che studia la risposta immunitaria alle infezioni comuni, direttamente sul territorio.

Il Gruppo Ospedaliero Moncucco, l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) di Bellinzona – affiliato all’Università della Svizzera italiana – e la rete di medici di famiglia mediX Ticino uniscono le forze per avviare un programma di ricerca inedito, volto a esplorare la risposta immunitaria alle infezioni più diffuse. Questa nuova collaborazione nasce dall’esperienza maturata durante la pandemia di COVID-19 e coinvolge tre attori fondamentali del sistema sanitario ticinese: un istituto ospedaliero, una rete capillare di medicina di famiglia e un centro di ricerca di eccellenza. Il progetto si concentra su quelle infezioni comuni – come l’influenza o la mononucleosi – che, pur non richiedendo solitamente un ricovero, rappresentano un’importante sfida clinica e scientifica perché più difficili da studiare.

Integrazione diretta degli studi medici

L’elemento distintivo dell’iniziativa è l’integrazione diretta degli studi medici nel processo di ricerca. Grazie alla rete di oltre 140 medici di mediX Ticino, presieduta dall’infettivologo PD Dr. med. Christian Garzoni, sarà possibile coinvolgere pazienti ambulatoriali direttamente presso i loro medici di famiglia, superando così le barriere logistiche che in passato hanno limitato l’accesso a questi dati ai soli pazienti ospedalizzati. I pazienti selezionati saranno successivamente presi in carico dall’Unità di Ricerca Clinica (URC) del Gruppo Ospedaliero Moncucco, diretta dalla dr.ssa Alessandra Franzetti Pellanda.

IRB

Il cuore dello studio sarà all’IRB, dove – sotto la guida della dr.ssa Valentina Cecchinato e del prof. Davide Robbiani – si analizzeranno i campioni di sangue prelevati durante la fase acuta della malattia e nel periodo di convalescenza. L’obiettivo è comprendere i meccanismi immunologici alla base della risposta agli agenti infettivi, monitorando lo sviluppo degli anticorpi e mettendo in relazione i dati clinici con quelli biologici. I risultati potrebbero aprire la strada a nuove terapie personalizzate contro le forme più gravi di infezioni comuni. Questo progetto, reso possibile anche grazie a donazioni, rappresenta un esempio virtuoso di ricerca integrata, capace di avvicinare il mondo accademico e ospedaliero alla medicina del territorio e, soprattutto, alle reali esigenze della popolazione.