
"Anche durante le festività, il volontariato continua a essere una presenza fondamentale per la nostra comunità". È con queste parole che il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) "desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone che, ogni giorno e anche nei periodi di festa, mettono tempo, competenze e dedizione al servizio del bene comune".
"Una presenza silenziosa ma indispensabile"
In Ticino, scrive il Dss, "il volontariato rappresenta una presenza silenziosa ma indispensabile, che arricchisce la vita della comunità grazie all’impegno di enti, associazioni, gruppi, cittadini e cittadine attivi ad esempio in ambito sociale, culturale, sportivo e ambientale. Donare tempo, competenze e disponibilità per il bene comune è un gesto che rafforza i legami, sostiene le persone più vulnerabili e contribuisce a costruire una società più attenta e unita". Un discorso che vale "anche durante le festività" dove "vi sono persone che, con generosità e dedizione, restano a disposizione per aiutare chi si trova in difficoltà, per non lasciare nessuno da solo e per garantire servizi essenziali. Sono i nostri volontari e le nostre volontarie, protagonisti di un impegno prezioso fatto di solidarietà, dedizione e umanità".
Il 2026, l'anno internazionale dei volontari
Le Nazioni Unite "hanno proclamato il 2026 Anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile, riconoscendo l’importanza del volontariato come leva per favorire la partecipazione e la coesione sociale, e nel raggiungere gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile". Questa ricorrenza, sottolinea il Cantone, "rappresenta un’importante opportunità per celebrare e promuovere il volontariato a livello globale, alla quale anche il Cantone Ticino intende contribuire". Così nel corso del prossimo anno "il Dss promuoverà diverse iniziative volte a valorizzare l’impegno di volontari e volontarie, in particolare nell’ambito sociale, e a stimolare la partecipazione attiva della popolazione, mostrando come le istituzioni possano sostenere efficacemente il volontariato sul territorio".
Il punto di riferimento sarà la Cvs
In vista di questo appuntamento, il Dipartimento della sanità e della socialità "invita cittadini e cittadine, associazioni, enti e gruppi attivi sul territorio a partecipare alle celebrazioni attraverso iniziative, gesti di riconoscenza, attività di sensibilizzazione e forme di coinvolgimento della popolazione". L’auspicio, conclude la nota, "è che il 2026 possa diventare un anno di rinnovato riconoscimento del volontariato e di ampia partecipazione, a favore di un Cantone solidale e attento ai bisogni delle persone". La Conferenza del volontariato sociale (CVS) "sarà il punto di riferimento sul territorio per chi desidera proporre attività o ricevere informazioni, supporto e orientamento per aderire a questa importante ricorrenza: tel. 091 970 20 11, [email protected], www.volontariato-ticino.ch".
