Ticino
In marcia sulle orme di Napoleone
Redazione
4 anni fa
A 200 anni dalla morte dell’imperatore francese, ancora oggi in Valle di Blenio ci sono tradizioni legate alla sua figura che sono ancora in vita

Ricorre oggi il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, deceduto il 5 maggio 1821 durante l’esilio a Sant’Elena. Un personaggio storico importante che ha segnato le sorti della politica europea tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, ma anche del nostro piccolo Cantone. In occasione dell’anniversario Teleticino è andato alla scoperta delle tradizioni che sono ancora in vita in Ticino e che sono legate all’imperatore francese. Una tradizione di lungo corso è sicuramente quella delle milizie nella valle di Blenio, che nasce dal voto fatto dai cittadini bleniesi obbligati a prestare servizio nella Grande Armée di Napoleone durante la campagna di Russia nel 1812. Ogni anno, ad eccezione del 2020 a causa della pandemia, la prima domenica di luglio si tiene la parata della milizia napoleonica in occasione della festa della Madonna di Aquila.

“Le milizie bleniesi sono nate dal voto fatto alla vigilia della battaglia sulla Beresina nel 1812: se i militi fossero ritornati a casa, avrebbero fatto ogni anno una parata militare in paese in onore della Madonna”, spiega Vittore Devittori, presidente del comitato Milizia Aquila. Così, da oltre 200 anni, per la parata vengono coinvolti circa 46 militi. “Prima di me c’è stato mio padre che faceva il milite”, spiega Diego Rigozzi, guardarobiere Milizia Aquila. “È un evento molto atteso, soprattutto dai più piccoli. Fa parte del DNA ed è impensabile che questa ricorrenza non ci sia”. Una tradizione quindi che viene trasmessa da generazione a generazione e che gli organizzatori sperano di portare avanti anche quest’anno. “Se la situazione migliora, speriamo di poter svolgere la festa e poter così mantenere vivo l’evento”.

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