
Una marcia bianca contro “lo sfruttamento istituzionale dei bambini”. È quella andata in scena oggi pomeriggio a Bellinzona. L’evento, organizzato, tra gli altri, dagli Amici della Costituzione, ha visto la partecipazione di circa 300-400 persone. A partire dalle 13 due diversi cortei funebri si sono mossi per le strade, uno proveniente dalla Scuola Media 2 e l’altro da Giubiasco, e si sono successivamente riuniti in Piazza della Foca. “In questi due anni di pandemia, bambini e giovani hanno pagato un prezzo altissimo, che ha coinvolto tutti gli aspetti della loro vita: psichica, affettiva, sociale e fisica”, era stato scritto nell’invito alla manifestazione.
I presenti hanno esposto cartelloni e magliette con slogan quali “Sacrificare i bambini è la nostra vergogna”, “No test farlocchi, no Covid” e “I bambini non sono cavie!”. Sono state inoltre esibite delle bare di cartapesta. Alcuni oratori hanno poi preso la parola e uno di loro ha chiesto un confronto con il medico cantonale Giorgio Merlani.
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