
Oltre 160 persone si sono ritrovate sabato 29 ottobre sotto ai due giganteschi Ginkgo Biloba dei giardini Rusca di Locarno per il progetto "Antenati con le radici", costituito da due appuntamenti annuali organizzati dal Teatro dei Fauni di Locarno. L'evento vuole sensibilizzare le persone verso il verde di prossimità: "Gli alberi di città sono un patrimonio davvero indispensabile, che va salvaguardato e prima ancora riconosciuto come bene urbano, al pari di un monumento storico".
Il capo giardiniere della Città di Locarno Daniele Marcacci e l’ingegnere forestale Pippo Gianoni hanno illustrato come questi alberi risalgano ad epoca antichissima e come abbiano potenti facoltà curative soprattutto per i disturbi della memoria e la circolazione sanguigna, da sempre conosciute anche dai monaci cinesi. Il gruppo scandinavo Fearless Warriors of the Roseland ha riportato il pubblico all’epoca dei fossili con il suono primordiale delle percussioni e anche cantando brani più melodici in italiano e inglese dalle parole evocative come Yellow leaves on the table.
Le persone presenti sono state coinvolte poi in una dimostrazione pratica da Isidoro Li Pira e Marlene Büschlen, insegnante di Taijiquan della scuola IACMA di Locarno e dal suo gruppo.
Il prossimo appuntamento di Antenati è in programma per sabato 25 marzo alle ore 11.00 nel cuore del polmone verde di Locarno: il bosco Isolino.
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