Ticino
Imprese, aumentano iscrizioni e fallimenti
Redazione
3 anni fa
Nel quarto trimestre 2020 il numero delle imprese iscritte al registro di commercio è cresciuto di 137 unità, ma cresce anche il tasso di fallimento, con il settore turistico-ricettivo più colpito

Tra ottobre e dicembre 2020 è aumentato il numero delle imprese iscritte al registro di commercio in Ticino. L’incremento è stato pari a +137 unità. La crescita è stata maggiore rispetto alla variazione dello stesso trimestre dell’anno precedente (pari a -13 imprese), grazie a una forte diminuzione del numero di cancellazioni (-188 unità rispetto al valore riportato nell’anno precedente). Anche le nuove iscrizioni sono diminuite su base annua (-33 unità) ma con una intensità minore, permettendo quindi di realizzare il saldo di crescita positivo. In termini assoluti, il numero di nuove iscrizioni è stato pari a 586 unità mentre sono state cancellate 449 imprese. Lo si evince dalla demografia delle imprese in Ticino, documento pubblicato oggi dall’Osservatorio delle dinamiche economiche (O-De) dell’Istituto di ricerche economiche dell’Usi. Istituto che evidenzia come, a un anno dall’inizio della pandemia, “le misure introdotte a livello nazionale e cantonale sembrano aver ottenuto gli effetti auspicati”.

Andamento positivo in tutti i distretti, tranne il Mendrisiotto
A livello geografico, l’aumento ha interessato tutti i distretti, con l’esclusione del Mendrisiotto, dove si è invece registrata una contrazione (-17). Per quanto riguarda il settore economico, le uniche attività che hanno registrato una diminuzione del numero di imprese sono quelle legate al real estate e al trasporto e stoccaggio. In riferimento alla tipologia giuridica di impresa, è aumentato nuovamente il numero delle società anonime a garanzia limitata (SAGL, +160 unità) e delle succursali di imprese svizzere, mentre si è ridotto il numero delle società anonime (SA, -19 unità) e delle succursali di imprese estere. Con riferimento alla proprietà delle nuove imprese iscritte, rispetto alla ripartizione del trimestre precedente si segnala un aumento della presenza di soci o proprietari con nazionalità italiana. La quota sul totale è aumentata dal 42% al 48%. La quota di donne negli organi dirigenziali delle nuove imprese iscritte è invece risultata sostanzialmente stabile (pari al 25%).

Cresce il tasso di fallimento
Rispetto al trimestre precedente, sono cresciute leggermente le liquidazioni a seguito di fallimento in Ticino. Il tasso di fallimento è pari ora allo 0.32%, in aumento di +0.05 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2020 (0,27%). Il valore è anche leggermente superiore rispetto alla media degli ultimi 4 anni, ma ancora inferiore rispetto al valore antecedente l’inizio della pandemia. “I fallimenti, seppur in crescita, continuano a registrare valori inferiori alla fase precedente la pandemia, confermando l’adeguatezza delle misure economiche a supporto delle imprese”, si legge nello studio dell’IRE. A livello geografico, il tasso di fallimento è risultato in crescita per quasi tutti i distretti, con l’esclusione di Lugano, dove il valore si è mantenuto sostanzialmente stabile. In relazione al profilo settoriale, si registra un aumento del tasso di fallimento per quasi tutti i settori di attività. Solamente i settori finanziario e delle costruzioni registrano tassi sostanzialmente stabili. Il settore turistico-ricettivo è quello che al momento presenta il tasso di fallimento più elevato, pari a circa l’1%.

Imprese che vanno e imprese che arrivano
Nel quarto trimestre del 2020, il saldo dei movimenti intercantonali delle imprese è risultato negativo per -16 unità: 43 aziende hanno lasciato il Ticino in direzione di altri cantoni, mentre 27 sono giunte a Sud delle Alpi. Zugo e i Grigioni sono stati i cantoni con il più alto valore di interscambio in relazione al numero di trasferimenti di imprese. Nello specifico, sono giunte in Ticino dai Grigioni 19 imprese, mentre ne sono partite 14. Il saldo dei movimenti con Zugo è invece negativo: le imprese in partenza verso il Cantone svizzero tedesco sono state 8 contro un’impresa registrata in ingresso. Il maggiore settore di partenza delle imprese risulta essere quello delle attività di commercio all’ingrosso.

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