Ticino
Importante nomina per Massimo Suter
Redazione
11 anni fa
Il neo-presidente di GastroTicino è stato eletto oggi nel Consiglio di GastroSuisse

Importante riconoscimento per la ristorazione e albergheria ticinese. Massimo Suter, neo-presidente di GastroTicino, è stato eletto oggi membro del Consiglio di GastroSuisse. Massimo Suter ha ottenuto la fiducia dei delegti riuniti in assemblea a Flims. Con questa nomina il Ticino rientra nel Vorstand di GastroSuisse, organo decisionale nel quale ha lavorato con impegno Marco Huber dal 2005 al 2012. Ed è stato proprio Huber a presentare Suter ai 221 delegati. "Anche il Ticino risponde presente e vuole con onore, spirito confederale e associativo poter dare il suo contributo in seno al Comitato centrale della nostra GastroSuisse". Chiedendo di sostenere il candidato ticinese, Huber ha aggiunto che "Massimo, vuole essere il nostro e vostro contatto al sud delle Alpi, per far sentire la nostra voce e poter contribuire alla soluzione dei problemi che attanagliano il settore ai quattro angoli della nostra amata Svizzera". A fine votazione, il presidente di GastroTicino è stato eletto al primo turno con la stragrande maggioranza dei voti, segno di una condivisione di ideali e soprattutto di vicinanza al nostro Cantone. Vicinanza espressa anche da Casimir Platzer - patron del Belle Epoque Hotel Vittoria di Kandersteg - eletto nuovo presidente di GastroSuisse, al posto di Klaus Künzli che ha terminato il suo mandato.

Durante l'assemblea sono stati affrontati dossier decisivi per la ristorazione svizzera. Su tutti la votazione sull'iniziativa di GastroSuisse, che aveva raccolto oltre 119mila firma: "Basta con l'IVA discriminatoria per la ristorazione". Un'IVA che discrimina anche i clienti degli esercizi pubblici, che per lo stesso prodotto, in un ristorante pagano tre volte di più di IVA rispetto a un negozio d'asporto: l'8% invece che il 2,5%. La campagna è iniziata e punta a dimostrare quanto la ristorazione sia importante per l'economia e la società in generale, sotto il punto di vista economico, occupazionale, formativo, turistico e sociale.

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