
Un Green Deal per l'industria fotovoltaica svizzera made in Ticino. Tramite una mozione, il gruppo parlamentare dei Verdi chiede che anche il Ticino faccia la propria parte per contribuire alla filiera fotovoltaica svizzera ed europea. L'obiettivo è che almeno il 40% degli impianti fotovoltaici, in Ticino e in Svizzera, siano di produzione svizzera ed europea.
La forte dipendenza da aziende estere
Per i Verdi la produzione di energia solare deve essere ampliata in modo massiccio. Nel settore dei pannelli solari, tuttavia, "vi è una forte dipenza da aziende estere, in particolare cinesi, e in prospettiva anche da quelle americane o indiane", sottolineano i Verdi. "La quota della Cina in tutte le fasi di produzione dei moduli solari (polisilicio, lingotti, wafer, celle e moduli) supera l'80%. La produzione in Europa è quasi scomparsa. Il motivo: prezzi da dumping dovuti a distorsioni del mercato indotte dalla Cina". Una dipendenza che rappresenta un rischio strategico che è stato riconosciuto sia dagli USA con l'Inflation Reduction Act che dal'UE con il "Green Deal Industrial Plan" e il "Net Zero Industry Act". "Soprattutto gli Stati Uniti", rimarcano i Verdi, "stanno investendo massicciamente nell'espansione e nello sviluppo della propria produzione fotovoltaica", mentre l’Europa chiede che "entro il 2030, il 40% delle tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici, sia prodotto in Europa. Nel frattempo la Svizzera dorme".
Come ridurre la dipendenza estera
Per ridurre questa dipendenza pericolosa per la transizione energetica e per rafforzare la sicurezza nell’approvvigionamento di materiale per la costruzione di impianti fotovoltaici, il gruppo Verdi del Consiglio Nazionale, nei giorni scorsi ha presentato diversi atti parlamentari volti a salvaguardare le capacità produttive esistenti e consentirne una graduale espansione. "L'obiettivo essenziale è quello di compensare le distorsioni del mercato create dalla Cina nei confronti delle aziende svizzere ed europee", sottolineano ancora i Verdi.
Il ruolo del Ticino
Ora i Verdi del Ticino chiedono che anche il Cantone faccia dei passi avanti, valorizzando le importanti ricerche di punta e le eccellenze di istituti come per esempio SUPSI, EPFL e CSEM. Come? "In primo luogo favorendo l’insediamento di aziende in grado di produrre su suolo svizzero e ticinese gli impianti fotovoltaici (o parte di essi), in secondo luogo favorendo l’acquisto di impianti fotovoltaici di produzione svizzera e/o europea da parte del settore pubblico e delle aziende elettriche in mani pubbliche del nostro paese (partendo dall’Azienda Elettrica Ticinese)".