
Furti raddoppiati rispetto al 2022, da 199 a 409. Interventi cresciuti del 9%, da 1'207 a 1'320. È quanto emerge dal rapporto della polizia comunale di Mendrisio, presentato questa mattina. "Dal 2021, per due anni, abbiamo avuto una flessione veramente importante, in parte dovuta anche alla pandemia", ha spiegato a Ticinonews Samuel Maggi, Capodicastero sicurezza, sottolineando come "si debba sempre tenere alta la guardia, perché da un anno all'altro le cifre sono cambiate". Per Patrick Roth, comandante della Polizia comunale, "non bisogna però infondere un senso di preoccupazione nella popolazione".
Cosa ha portato a un aumento degli interventi
Anche nel Magnifico borgo, come in altre realtà della regione, si è fatta sentire la pressione migratoria, ma la sistemazione temporanea di alcuni richiedenti l'asilo alla Perfetta di Arzo "è stato un esempio virtuoso che non ha provocato problemi di sicurezza oggettiva e percepita", ha voluto sottolineare Roth. A far salire i dati inerenti gli interventi sono anche le azioni in supporto all’Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale )Osc), che rimane un cosiddetto 'hotspot' per la polizia. “Abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione con la direzione e il personale, così come con la Polizia cantonale. È inoltre attivo un gruppo di lavoro atto a gestire al meglio questa problematica", ha aggiunto il comandante, spiegando che "nel comprensorio si accumulano una serie di problematiche che vanno dalla psichiatria al disagio sociale. Dinamiche che mettono sotto pressione il personale che opera all'Osc, così come chi si deve occupare di garantire la sicurezza".