
La presenza di alcuni lupi che si aggirano a Olivone sta suscitando apprensione tra la popolazione. Tuttavia, il Wwf tiene a precisare che “i lupi - nella stragrande maggioranza dei casi - non rappresentano un pericolo per l’uomo” e anche nel caso specifico “non sembrerebbero mostrare comportamenti aggressivi”.
“Lupi che fanno i lupi”
Insomma, sono lupi che fanno i lupi “predando i cervi e operando un’importante selezione”. Proprio nel periodo invernale, a causa della scarsità di cibo, “la presenza eccessiva di cervi causa importanti danni al bosco, anche quelli con funzione di protezione degli abitati e delle infrastrutture”. I lupi pertanto contribuiscono a riequilibrare il rapporto tra ungulati e bosco “a tutto vantaggio della salute di quest’ultimo”, spiega l’Ong ambientalista secondo la quale nel medio-lungo periodo gli abitanti della valle di Blenio “ne trarranno importanti benefici”. Gli abitati saranno più sicuri in caso di eventi meteo estremi, “così come diminuiranno i costi per riparare i danni alle infrastrutture e di gestione dei boschi danneggiati”.
“Normale per la specie”
L’avvistamento di lupi nei fondivalle e nei pressi degli abitati, soprattutto in inverno, è un comportamento conosciuto e “del tutto normale per la specie”. Con l’arrivo della neve, i cervi si spostano a quote più basse e “i lupi semplicemente seguono le loro prede”. Pertanto, il Wwf auspica rispetto verso questa specie, soprattutto - come in questo caso – “quando non genera danni ai capi di allevamento o pericoli per l’uomo”.
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