Ticino
Il turismo si aspetta un nuovo boom
Lara Sargenti
3 anni fa
Dopo gli allentamenti decisi dal Consiglio federale, il presidente di HotellerieSuisse Ticino Lorenzo Pianezzi guarda con serenità al futuro: “Le prospettive sono chiare, possiamo sognare risultati record”

“Ora le prospettive per il settore sono chiare e positive, possiamo sognare risultati record”. Lorenzo Pianezzi, Presidente di HotellerieSuisse Ticino, guarda al futuro con serenità all’indomani delle decisioni da Berna. Stando alle sue previsioni il 2022 potrebbe essere di nuovo un anno record per il turismo. E questo già a partire dalle prossime vacanze di carnevale. E con la riapertura dei confini il calo dei turisti dall’estero – registrato negli ultimi 2 anni – potrebbe finalmente arrestarsi.

“Sarebbe eccezionale se riuscissimo a mantenere quel +40% di svizzeri che hanno visitato il Cantone e andassimo ad aggiungere la percentuale dei visitatori stranieri. In quel caso servirebbe magari anche qualche posto letto in più”, scherza sorridendo Pianezzi, spiegando poi la battuta. “In periodi pre-pandemici l’occupazione dei letti nel nostro Cantone si aggirava attorno al 60%. Con la pandemia siamo arrivati ad avere quasi il 90%-100% di occupazione con la clientela svizzera, ma mancava totalmente il mercato estero. Con la riapertura dei confini questa clientela si riaffaccerà e sarà interessante osservare se quella percentuale di visitatori elvetici che abbiamo avuto in più resterà fedele al nostro Cantone. Sarà poi da valutare come si comporterà il turismo estero, che potrà frequentare il Ticino con tutte le libertà del caso”.

L’allentamento delle misure fa dunque ben sperare per il settore. “Si torna a percepire una certa normalità di vita, ciò include anche la voglia di tornare a viaggiare. Inoltre dà maggiore sfogo a chi ha avuto timore fino a oggi di viaggiare”, conclude Pianezzi.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata