Il “Tour de Climat” ha fatto tappa in Ticino. Il giro, organizzato da attivisti e attiviste per il clima, prevede un percorso che attraversa tutti i Cantoni della Svizzera in 36 giorni. Lo scopo? Sensibilizzare e attirare l’attenzione sulle responsabilità della Banca Nazionale Svizzera, incitandola ad abbandonare gli investimenti nei combustili fossili e quindi diventare più rispettosa del clima.
Ieri, 6 settembre, il tour è giunto a Bellinzona, dove alle 16.00 il gruppo ha depositato una lettera presso il direttore delle finanze Christian Vitta, incoraggiandolo a fare tutto ciò che è in suo potere affinché la BNS elimini gradualmente i combustibili fossili. L’invito rivolto al ministro è quello di scrivere al presidente della BNS Thomas Jordan affinché presenti una mozione alla prossima assemblea generale in tal senso. “Quali direttori e direttrici finanziari dei singoli Cantoni e quindi come importanti azionisti/e, potrebbero certamente pretendere una BNS più responsabile”, sostengono gli attivisti per il clima.
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