
Non esiste cosa più importante della salute. A confermarlo è il Dipartimento della Sanità e della Socialità (Dss) che in occasione del mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, collabora con il Centro programma screening per promuovere l’accesso e il rimborso alla mammografia ogni due anni alle donne tra i 50 e i 69 anni.
La malattia
Il tumore al seno è uno dei tumori più frequenti e la principale causa di decesso per tumore presso le persone di sesso femminile. In Svizzera vengono registrati in media ogni anno tra i 5'900 e i 6'000 nuovi casi, di cui tra i 330 e i 350 in Ticino, si legge sul comunicato. Questi dati posizionano la Svizzera nei paesi con la più alta incidenza di tumori al seno. Nella Confederazione si registrano inoltre ogni anno tra i 1’350 e i 1'400 decessi per questa neoplastia. In Ticino, invece, vengono registrate ogni anno 60 – 70 persone che soccombono alla malattia.
Il Programma cantonale
La mammografia rimane fino ad ora lo strumento più raccomandato per riconoscere il tumore al seno il più precocemente possibile. Il programma cantonale di screening mammografico propone quindi “a tutte le donne residenti in Canton Ticino tra i 50 e i 69 anni la possibilità di sottoporsi volontariamente e senza prescrizione medica ogni due anni ad una mammografia di screening sottoposta a rigorosi controlli di qualità, eseguita da Tecnici di radiologia medica appositamente formati e valutata da almeno due Medici Radiologi indipendenti al fine di aumentare l’affidabilità del risultato diagnostico”. Sottolineano inoltre che l’esame è rimborsato dall’assicurazione malattia obbligatoria ed è esente dalla franchigia. La quota di partecipazione di 10% del costo totale è presa in carico dal Cantone. “La mammografia di screening eseguita nell’ambito del Programma cantonale risulta quindi completamente gratuita”, si può leggere sul comunicato.
Come partecipare
A partire dal compimento del 50esimo anno d’età, ogni donna riceve una lettera di invito per partecipare al programma con una lista esaustiva dei Centri di radiologia accreditati dal Consiglio di Stato. Per ora il tasso di adesione registrato è del 55-60% per un totale di 14'000 donne che partecipano.
