Ticino
Il Ticino cede vaccini al Piemonte? “Non è vero”
Illustrazione Shutterstock
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Redazione
3 anni fa
La notizia diffusa dai media italiani secondo cui il Canton Ticino avrebbe ceduto le sue dosi di AstraZeneca al Piemonte è falsa. In realtà, la richiesta italiana è stata trasmessa a Berna

Ha fatto trasalire la notizia pubblicata nel pomeriggio dall’agenzia di stampa italiana Ansa: “Canton Ticino pronto a cedere AstraZeneca al Piemonte”. Come la Danimarca, si legge, anche il nostro cantone avrebbe offerto la disponibilità a fornire delle dosi. Ma non è vero.

Da noi contattato, il Servizio di informazione e comunicazione del Consiglio di Stato chiarisce: “Stamattina, nell’ambito della riunione dell’Ufficio presidenziale della Comunità di lavoro Regio Insubrica il Cantone Ticino ha preso atto della richiesta delle Regione Piemonte di poter acquistare eventuali eccedenze di dosi del vaccino di AstraZeneca a disposizione del Cantone o della Confederazione; vaccino che ricordiamo non è ancora stato omologato in Svizzera. Dato che la gestione e distribuzione delle dosi di tutti i vaccini è competenza federale, le autorità cantonali si sono limitate a inoltrare questa richiesta alla Confederazione”.

Insomma, la Regione Piemonte ha effettivamente richiesto delle dosi di vaccino alle nostre autorità, ma queste, oltre a non avere queste dosi, non hanno la competenza per rivenderle. Non vi è stata quindi nessuna promessa, infatti, conclude la nota governativa: “Il Cantone non ha per contro rilasciato alcuna disponibilità a cedere la propria quota di dosi di vaccino di AstraZeneca”.

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