Biasca
Il rogo sopra Pasquerio si è riacceso: "Ce lo aspettavamo"
© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti
Redazione
17 ore fa
Le fiamme erano divampate giovedì a causa di un fulmine. Il comandante dei Pompieri di Biasca Corrado Grassi: "L'incendio viaggia sotto terra e quest'oggi si è riattivato a causa delle temperature elevate e del vento".

Il rogo causato da un fulmine caduto contro una parete rocciosa giovedì sopra Pasquerio si è riattivato. È quanto ci ha confermato al telefono il comandante dei Pompieri di Biasca Corrado Grassi: "Ci aspettavamo questa situazione, l’incendio viaggia sotto terra e quest'oggi si è riattivato a causa delle temperature elevate e del vento". Secondo Grassi, gli incendi boschivi causati da fulmini sono complicati da estinguere e "spesso e volentieri accadono in parete, un luogo difficilmente accessibile".

"L'incendio continua a lavorare dall'interno"

“Già due giorni fa - spiega Grassi - siamo subito intervenuti con una vasca e un elicottero per domare il rogo e raffreddarlo. La sera stessa siamo riusciti a fermare le fiamme e in questi due giorni abbiamo monitorato continuamente la situazione, anche con l’ausilio di un drone. Dalle immagini si vedeva che l’incendio continua a lavorare all’interno della parete diffondendosi nei crepacci attraverso le radici delle piante. Oggi, a causa delle temperature elevate e del vento, l’incendio si è riattivato nella stessa zona dei giorni scorsi".

Il dispositivo d'intervento era già pronto

Ci vuole pazienza per questo tipo di incendi, ci dice ancora Grassi: "Oggi avevamo già tutto il dispositivo d’intervento pronto, inclusa una vasca da 25mila litri d’acqua già piena, non l’abbiamo ritirato proprio in previsione di questa situazione. Stiamo intervenendo per fermare nuovamente l'incendio e continueremo comunque a monitorare la situazione. Alla fine, se il rogo non dovesse veramente estinguersi, abbiamo pronta un’unità d’intervento tecnico con dei militi che possono lavorare in parete".