
Dovrà essere rinviato a giudizio dalla Procura entro la fine del mese. È stato stabilito dalla Corte dei reclami penali, che ha accolto in questo modo una richiesta avanzata dallo stesso “re dei ponteggi”, snervato dalle lungaggini intorno all’inchiesta a suo carico. Ne dà notizia la Rsi.
Arrestato nel 2017
L’impresario kosovaro, attivo nel Bellinzonese, era stato arrestato nel 2017, a seguito dello scandalo dei permessi falsi. Quello che dovrà giungere entro fine mese è il terzo atto di accusa nei suoi confronti (i primi due erano stati respinti dal Tribunale penale).
Numerose ipotesi di reato
Pur chiedendo di andare a processo, il cosiddetto “re dei ponteggi” contesta in gran parte le ipotesi di reato a suo carico: fra le altre cose, si parla di illeciti contro le proprie società, di frode fiscale, appropriazione indebita e persino tratta di esseri umani. L’uomo è finito nei guai con la giustizia d’Oltregottardo anche per una truffa Covid e per avere guidato senza patente.
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