Il primario del Neurocentro di Lugano, professor Michael Reinert, si è dimesso. Il motivo, spiega il domenicale Il Caffé nella sua edizione odierna, sarebbe legato a ragioni personali, ma anche a un profondo dissenso sulla gestione della vicenda legata alle false operazioni, ovvero l'inchiesta penale che vede al centro il neurochirurgo della clinica Ars Medica.

Dopo lo scoppio del caso alcuni ex pazienti dell'Ars Medica (una quarantina secondo il Caffé), per paura di essere vittima delle false operazioni, tra agosto e settembre 2019 si erano rivolti al Neurocentro del Civico per ulteriori controlli. Secondo il professore Reinet l'ospedale avrebbe dovuto farsi carico non solo dei casi ufficilamente denunciati (una decina in tutto), ma anche di quei pazienti che si erano rivolti al Civico per un consulto.

Nel frattempo l’inchiesta penale prosegue ed è in attesa dei risultati di una perizia che sarebbe stata affidata a due professionisti italiani. Inchiesta alla quale si sono affiancate le indagini del medico cantonale negli scorsi mesi. 

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