
Sulle bacheche social cominciano a spuntare i primi commenti dei politici, che con apprensione hanno seguito l'esito dell'iniziativa No Billag. Il primo a commentare il deputato PS Henrik Bang: "W la nösa radio e nösa Television".
Poi è stata la volta del Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, che mette in discussione la valenza di alcuni sondaggi: "Quasi il 66% dei ticinesi dei comuni finora scrutinati hanno detto in modo chiaro NO a NO Billag... ottimo risultato, sondaggi ancora una volta in difficoltà...". Fabio Schnellman: "Semplicemente: GRAZIE TICINO e Grazie CH".
Anche a Comano e Besso si esulta, nonostante le direttive della RSI di non esprimersi sui social media. Il giornalista Gino Ceschina scrive sulla sua bacheca Facebook:
"Grazie a chi ha votato “no”. Grazie a chi ha votato “no, ma…”. Grazie e una stretta di mano a chi ha votato un “sì” consapevole, circostanziando e discutendo civilmente. Grazie a chi ha votato “sì” senza aver capito, per averci provato. Grazie a chi ha trollato e mentito, per averci fatto capire che c’è chi soffre al punto da non riuscire a contenere invidia e rabbia. Auguro loro il meglio affinché in futuro non sentano più il bisogno di comportarsi così. Grazie all’azienda, che ha capito che sta votazione si poteva girare solo permettendo ai dipendenti di metterci la faccia. Perché un conto è se una cosa te la spiega un megadirettore, un’altro è se te la spiega il tuo vicino di casa, che sai che ha appena preso un’auto di seconda mano come te. E grazie a tutti, tutti i colleghi di RSI, che hanno saputo resistere ad attacchi vergognosi, facendosi scudo con verità e professionalità, senza cedere a provocazioni, ma spiegando, spiegando, spiegando. E lavorando più e meglio di prima. E infine grazie ai miei amici, in real, e di FB, per il sostegno datomi. In alcuni momenti è stato veramente fondamentale. GRAZIE SVIZZERA".
Il direttore della RSI Maurizio Canetta, da noi interpellato, ha smorzato le polemiche: "La direttiva invitava alla moderazione nei commenti. Quello di Ceschina è stato un semplice ringraziamento".
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