Ticino
Il ponte di Christo a Brissago? Il Governo ci ha provato
Il ponte di Christo a Brissago? Il Governo ci ha provato
Il ponte di Christo a Brissago? Il Governo ci ha provato
Redazione
8 anni fa
L'idea era quella di trasportare la struttura dal Lago d'Iseo al Verbano. "Costruirne uno nuovo costerebbe 20 milioni"

Sull'onda del successo riscontrato dalla passerella galleggiante realizzata dall'artista bulgaro Christo sul Lago di Iseo, i Verdi del Ticino avevano presentato nel giugno scorso una mozione (prima firmataria Claudia Crivelli Barella) con la quale chiedevano al Consiglio di Stato di valutare la possibilità di creare un ponte galleggiante permanente, realizzato con materiali ecocompatibili, per raggiungere le Isole di Brissago.

Una soluzione che, oltre a rappresentare una grande attrattiva turistica, contribuirebbe a dare nuova vitalità a delle isole alle prese con problemi di ordine finanziario, secondo i Verdi.

Ma mercoledì scorso il Consiglio di Stato, prendendo posizione sulla mozione, ha deciso di bocciare la realizzazione del ponte galleggiante sognato dai Verdi.

Il Governo spiega che per costruire un ponte lungo circa 1'050 metri che parta a circa 300 metri a sud-ovest di Porto Ronco per raggiungere l'isola di San Pancrazio occorrerebbe effettuare un investimento di circa 20 milioni di franchi, cui si aggiungerebbero in seguito circa 100'000 franchi annui di spese di manutenzione ordinaria.

Non si tratterebbe infatti di un'opera facile da realizzare: "Per contrastare le spinte laterali dovute a vento e onde, la struttura dovrebbe essere allacciata con catene centrali e verticali in acciaio inox ogni 10 metri da entrambi i lati" scrive il Governo nel suo rapporto sulla mozione. "Le catene dovrebbero a loro volta essere ancorate a pesi morti in calcestruzzo, fatti affondare in punti precisi."

Il Governo spiega altresì di aver contattato l'amministratrice della società "The Floating Piers Srl" già nel luglio 2016 per valutare la possibilità di recuperare il materiale utilizzato per l'opera di Christo sul Lago di Iseo e spostarlo sul Lago Maggiore. Ma a tutt'oggi non è giunta nessuna risposta.

Il Governo ricorda inoltre che già nel 2014 il Dipartimento del territorio aveva sviluppato delle riflesisoni sulla fattibilità di un ponte sospeso verso le Isole di Brissago, ma queste non avevano avuto seguito a causa sia dell'entità dell'investimento sia della necessità di capire dapprima gli sviluppi futuri del servizio di navigazione.

Ora, la nuova concessione entrata in vigore lo scorso 1° gennaio lascia aperto uno spiraglio per l'introduzione di collegamenti in battello verso le Isole di Brissago che non siano quelli della Navigazione Lago Maggiore (NLM), la società che detiene l'esclusiva. Ciò che potrebbe avere un influsso positivo sui prezzi, ritenuti da molti troppo elevati. Del tema se ne sta attualmente occupando un tavolo di lavoro.

Per tutti questi motivi il Consiglio di Stato invita quindi il Gran Consiglio a non dare seguito alla mozione dei Verdi. Se ne riparlerà, eventualmente, in futuro.

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