Il Plr punta al vicesindacato di Lugano

Ticino

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3 anni fa

Questa sera Michele Foletti diventerà ufficialmente sindaco di Lugano. Il Plr chiede maggiore condivisione delle responsabilità rivendicando la poltrona di vicesindaco

Questa sera alle 18, Michele Foletti diventerà ufficialmente sindaco della Città di Lugano. Se nessun altro ha mostrato interesse a sedersi sulla poltrona di capo dell’Esecutivo cittadino, due municipali hanno già fatto sapere di puntare al vicesindacato. Si tratta di Lorenzo Quadri e Roberto Badaracco.

Richiesta legittima
Con 10’046 voti personali contro i 7’676 di Badaracco, Quadri è il secondo membro più votato della compagine municipale. Quella di vicesindaco è però una carica molto simbolica e che gioca anche con gli equilibri partitici. Secondo Rupen Nacaroglu, capogruppo Plr in Consiglio comunale sentito dal Corriere del Ticino, la richiesta di un vicesindaco liberale radicale è legittima, soprattutto in una fase storica difficile per Lugano: “È proprio la difficoltà e la delicatezza del momento a suggerire una maggiore condivisione delle responsabilità in seno all’Esecutivo tra i due principali partiti”.

“Ristabilire la collaborazione”
Nacaroglu ricorda che “Come ha detto pubblicamente lo stesso Foletti, per portare a termine questa legislatura, breve ma piena di snodi decisivi, occorre ristabilire una collaborazione forte tra le forze politiche. Noi ci siamo e dunque mi sembra una scelta logica e di buon senso quella di nominare un vicesindaco del Plr”.

Plr disposto a cambiare
Per il capogruppo liberale radicale nel Legislativo comunale la concessione del vicesindacato al Plr sarebbe l’occasione di appianare le divergenze fra le forze politiche, “dopo anni di litigi e polemiche”. E lo stesso Plr, promette Nacaroglu, si comporterà in maniera differente: il nuovo corso politico “comporterà una nuova attitudine anche da parte nostra, non lo nego”.

E Karin Valenzano Rossi?
All’interno del Plr, tuttavia, non solo Badaracco potrebbe ambire alla poltrona di vicesindaco. Rupen Nacaroglu non esclude un interesse da parte di Karin Valenzano Rossi, sebbene “dal nostro punto di vista Badaracco è il candidato con i maggiori requisiti se seguiamo la logica di una condivisione della responsabilità”.