
Riconfermare i tre seggi in Municipio e del Sindacato. Non solo: consolidare e idealmente incrementare, con i suoi 38 candidati al Consiglio comunale, i propri seggi nel Legislativo cittadino. Sono questi gli obiettivi della Sezione PLR di Locarno, che nell’assemblea di oggi ha approvato le liste per le Comunali di aprile.
Chi correrà per l’Esecutivo
Oltre all’uscente Nicola Pini, la lista per il Municipio conta sia persone con esperienza in Consiglio comunale, sia profili nuovi. I nomi sono quelli di Nadia Bredice, Simone Merlini, Luca Panizzolo, Mauro Silacci, Vanessa Singy ed Elena Zaccheo.
“Una lista rappresentativa della cittadinanza”
Il presidente sezionale Stefano Lappe, che assieme al vicepresidente Orlando Bianchetti ha coordinato la ricerca di candidati, definisce la lista come “rappresentativa della cittadinanza, autorevole nei bagagli personali e professionali, equilibrata in età e genere”.
Perché questi nomi
Lappe ha illustrato il percorso che ha portato alla creazione delle liste, evidenziando l’importante ricambio in Municipio, vista la partenza del Sindaco Alain Scherrer e di Davide Giovannacci (entrambi omaggiati per la lunga militanza per la Città), e in Consiglio comunale, dove a non ripresentarsi sono Andrea Barzaghini, Marco Bosshardt, Karin Cerini e Martina Ghielmetti. Fattori, questi, che hanno reso necessario il lavoro iniziato già nel 2022 con le discussioni tematiche di quartiere e che è continuato nel 2023 con un rinsaldo dei contatti con i simpatizzanti e la cittadinanza, e un aumento della presenza sul territorio. Vicinanza al territorio “testimoniata dal fatto che tutti i quartieri cittadini hanno almeno un rappresentante in lista”, si legge in un comunicato.
L’agenda politica
L’obiettivo primario del PLR cittadino è chiaro: “Continuare a portare avanti i grandi progetti per la nostra Città e permettere a Locarno di evolvere e trasformarsi mantenendo un sano equilibrio finanziario, ambizione possibile innanzitutto attraverso la creazione di condizioni per attrarre nuovi contribuenti e nuove attività in Città, oltre che naturalmente sostenere quelli già presenti, promuovendo uno sviluppo sociale, culturale, territoriale ed economico di cui tutti possano beneficiare”, afferma Bianchetti.