
Il Partito Comunista punta il dito contro "il licenziamento in tronco dell'attuale direttore dell'Istituto Sant'Eugenio di Locarno", un Centro oto-logopedico per bambini con difficoltà di sviluppo del linguaggio finanziato dal Cantone.
"Si tratta del secondo cambio al timone pedagogico della scuola nel giro di un anno, dopo che la precedente direttrice aveva dato le dimissioni al termine dello scorso anno scolastico in polemica con la gestione del comitato dell'Associazione Istituto Sant'Eugenio - sottolineano i comunisti -. Una situazione difficile, che l'attuale Comitato sembra non essere in grado di gestire per assicurare a una scuola specializzata la necessaria continuità pedagogica".
Lo scorso 1 marzo il Partito Comunista, con il suo deputato in Gran Consiglio Massimilano Ay, aveva inoltrato un'interrogazione al Governo per chiedere delucidazioni al DECS "riguardanti presunte problematiche in merito alla laicità della gestione della scuola".
"Alla luce di queste ultime informazioni - sottolinea il Partito Comunista - non possiamo dunque che esprimere ancora maggiori perplessità circa l'opportunità di una gestione a carattere privato di una scuola finanziata interamente dal Cantone con i soldi pubblici. Auspichiamo che il DECS assuma finalmente la gestione diretta del Centro oto-logopedico di Locarno".
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