L’attesa è finita, il Festival del film di Locarno ha alzato il sipario. La 74esima edizione si è aperta ufficialmente questa sera attorno alle 19.00 presso il chiostro della magistrale alla presenza della autorità, tra cui il Consigliere federale Alain Berset e il presidente del Consiglio di Stato ticinese Manuele Bertoli. “L’apertura del Festival, un evento di portata nazionale e internazionale, è simbolica, è il ritorno della cultura in presenza”, ha commentato il consigliere di Stato Manuele Bertoli ai microfoni di Teleticino prima dell’inizio della cerimonia ufficiale. “È importante festeggiare di nuovo l’incontro tra il pubblico e la cultura”.

La pandemia ci ha reso più forti
Se la pandemia ha da un lato frenato l’edizione passata, quest’anno il festival ne esce rafforzato. Ne è convinto Marco Solari, presidente del Festival. “Se avessimo deciso di non rifare l’edizione in Piazza Grande quest’anno, poteva significare l’inizio dell’agonia del Festival. Il fatto di aver dovuto forzatamente fermarci un anno e con le decisioni prese siamo riusciti a raffozare il festival non solo del presente, ma anche del futuro. Il festival deve continuamente adattarsi: non è lo stesso che avevamo 5 o 30 anni fa. È inevitabile che si parli di digitale e nuove strategie del Festival”.

Affluenza in calo? Solari resta ottimista
Nonostante l’inizio bagnato, Solari resta ottimista per quanto riguarda l’affluenza. “Con le restrizioni il pubblico aspetta probabilmente la sera per prenotare. Il prefestival andato in scena ieri è andato molto bene. C’erano più persone in piazza di quante ci aspettavamo. Questa sera non lo so, ma sono fiducioso che appena splende il sole, splenderanno anche le macchine della prenotazione”. Al momento, hanno fatto sapere i vertici, sono arrivate circa 40mila prenotazioni.

Essere di nuovo a Locarno è magico
Durante il suo discorso, il Consigliere federale Alain Berset ha sottolineato come “nell’estate 2021 il cinema avrà contribuito a eliminare la pandemia dalla superficie dei nostri pensieri”. Perché essere di nuovo a Locarno, che sia in Piazza Grande o nelle sale, è magico e insostituibile. Berset ha poi affermato che “Locarno è un festival del cinema locale con un ancoraggio internazionale e un festival del cinema internazionale con un ancoraggio locale”.

Una carica di motivazione
Il direttore artistico Giona A. Nazzaro ha affermato quanto le parole del presidente Solari “Noi riapriremo Piazza Grande a tutti i costi!” nell’ottobre scorso siano suonate come una carica di motivazione per tutta la squadra del festival che da lì in avanti ha potuto guardare al futuro nonostante la pandemia.

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