
"Il nostro lavoro è cambiato radicalmente: abbiamo dovuto acquistare materiale per tutti, dalle mascherine al disinfettante". Così Renato Stierlin, architetto paesaggistsa, ha raccontato la sua esperienza ai microfoni di Teleticino. E spiega: "Siamo fortunati perché lavoriamo all'aperto ed è sicuramente più facile mantenere le distanze sociali necessarie".
I giardinieri, lo ricordiamo, fanno parte di quella categoria di settori professionali che hanno potuto riaprire, pur mantenendo tutte le misure di sicurezza necessarie. "Non abbiamo contatti sociali con i clienti" spiega Stierlin "chi vuole la terra o altro materiale necessario per il giardino fa ordinazioni telefoniche e i dipendenti poi si occupano di fare le consegne".
Ai tempi del Covid-19 fare l'orto sembra essere diventata l'attività principale da svolgere. E, a tal proposito, Stierlin conferma: "Abbiamo ricevuto tante richieste, soprattutto per l'orto, la gente vuole dedicarsi a qualcosa di creativo, anche nel proprio giardino" e aggiunge "è una cosa salutare e tira su il morale".
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