
Dopo il successo della prima edizione, "Bracciate Aperte" torna il prossimo 30 agosto presso la piscina olimpionica del Lido di Lugano. L'evento, organizzato dal Rotary Club Lugano in collaborazione con SIL (Sport is Life), vedrà nuovamente la partecipazione di 25 squadre composte da 5 a 7 nuotatori, ognuna delle quali includerà almeno un atleta diversamente abile. La staffetta simbolica di 20 minuti, viene spiegato in un comunicato, “si configura come un potente messaggio di solidarietà e inclusione: dimostra che nello sport non esistono barriere, solo opportunità di crescere insieme”.
Lo sport come strumento di trasformazione comunitaria
Come evidenziato nel discorso di premiazione della prima edizione , "Bracciate Aperte" “celebra l'impegno di un'intera comunità che crede nel potere unificante e trasformativo dello sport”. L'evento “dimostra concretamente come le persone con disabilità siano una risorsa preziosa per la comunità, e non un peso per la società”. Attraverso la loro partecipazione, “vengono raccolti fondi per sostenere chi ha più bisogno, confermando come l'inclusione sia un motore di solidarietà e supporto reciproco”.
Quest’anno si sostiene la Vallemaggia
Con lo slogan "Nuotiamo insieme, per un futuro senza barriere", l'evento ribadisce l'importanza di un mondo inclusivo. E quest'anno "Bracciate Aperte" estende il suo impatto: i fondi raccolti saranno destinati alla ricostruzione delle infrastrutture sportive in Vallemaggia. Aziende, appassionati di nuoto e cittadini sono stati invitati a partecipare a questa seconda edizione, formando squadre o contribuendo come sponsor, per sostenere interventi concreti e ricostruire spazi e servizi fondamentali per la vita sociale e sportiva della zona.