Ticino
Il neoeletto Municipio di Bellinzona si è insediato
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un mese fa
La cerimonia si è svolta questa mattina. Il sindaco ad interim Mario Branda: "Su alcuni temi vogliamo ottenere risultati concreti".

I Municipi dei centri urbani iniziano a insediarsi. Nel pomeriggio si attende Lugano, mentre a Bellinzona si è già svolta, in mattinata, la cerimonia ufficiale. I membri dell’Esecutivo eletti hanno giurato fedeltà e nelle prossime ore si discuterà sull’assegnazione dei dicasteri. Sindaco ad interim è Mario Branda, che si appresta a iniziare la sua quarta legislatura ed è quindi abituato a questi eventi. “Non è la prima volta, ma è sempre un’emozione partecipare a questo momento, che rappresenta comunque un passaggio importante e ci proietta verso la nuova legislatura, con tutti i relativi impegni”, afferma ai microfoni di Ticinonews Branda, che domenica ha ottenuto un plebiscito nella tornata elettorale. “Non mi aspettavo un risultato di queste proporzioni, anche se ovviamente speravo di poter essere riconfermato nella mia carica. La considero un’attestazione di fiducia della popolazione di Bellinzona, ma spero sia anche un riconoscimento per il lavoro condotto da tutta la compagine municipale, in particolare in questi anni impegnativi dopo l’aggregazione”.

La nuova composizione

A differenza di tre anni fa, non si prospetta nessun ballottaggio. "Sembra che non dovremo aspettare questo mese per capire chi sarà il sindaco e questo ci permette di metterci al lavoro, iniziando da questo pomeriggio, per poi impostare quello che sarà tutto il programma di legislatura”, spiega Branda, il quale non dubita che con i nuovi volti del Municipio "si potrà replicare lo spirito collegiale vissuto in questi anni, che è fondamentale a fronte dei grossi temi con cui siamo confrontati per far avanzare le cose". Senza tale spirito "diventa tutto più difficile”.

Le sfide che attendono il Municipio

Per quanto concerne le tematiche da affrontare "ci sono un paio di temi sui quali vogliamo ottenere un risultato concreto, come ad esempio le Officine di Castione, che non sono sul territorio di Bellinzona, ma sulle quali abbiamo investito moltissimo sia a livello finanziario sia politico". Vi è poi il processo di valorizzazione dei Castelli "che a breve dovrebbe arrivare sui banchi del Consiglio comunale, ma per noi sono importanti anche gli aspetti sociali, in particolare la conciliabilità lavoro-famiglia”. In conclusione, chiediamo a Branda se questi saranno i suoi ultimi quattro anni nell'Esecutivo di Bellinzona. “Fatemi cominciare. Le cose hanno un inizio e una fine, ma ora si tratta di iniziare il lavoro, poi vedremo".

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