
Dopo mesi di trattative infruttuose, il Municipio di Lema alza bandiera bianca e propone di sciogliere la convenzione per la Direzione scolastica congiunta con Tresa e Pura. In un comunicato stampa viene spiegato che alla base della decisione, illustrata in un messaggio al Consiglio comunale, c’è l’impossibilità di trovare un accordo condiviso sulla ripartizione dei costi in un contesto "profondamente mutato" dalle aggregazioni comunali.
La direzione congiunta
La Direzione scolastica congiunta, attiva dal 2015, viene comunque difesa con forza dall’Esecutivo di Lema, che la definisce “una scelta strategica volta a garantire qualità, uniformità e una gestione razionale delle risorse scolastiche”. In dieci anni, sottolinea il Municipio, il modello si è rivelato “efficace ed estremamente apprezzato”, anche grazie al lavoro del personale. Ma con la nascita del Comune di Tresa nel 2021 e, più recentemente, di quello di Lema nel 2025, la convenzione ha perso la sua struttura originaria: i Comuni coinvolti sono passati “da dieci a tre”, rendendo necessaria una revisione della chiave di riparto dei costi. Un confronto avviato nell’ottobre 2025 non ha però portato a risultati concreti. Secondo il Comune di Lema, Tresa e Pura avrebbero messo sul tavolo “unicamente scenari finanziari a loro favore”, senza mostrare la disponibilità al compromesso ritenuta indispensabile. Il Comune sede afferma invece di aver ribadito “la propria volontà di proseguire nel progetto”, riconoscendo anche l’aumento del carico di lavoro della Direzione, chiamata negli ultimi anni a gestire “un numero crescente di situazioni complesse”, nonostante il calo degli allievi.
La rottura
La rottura definitiva arriva tra fine ottobre e metà novembre. Tresa conferma per iscritto la propria posizione e chiede una riduzione dei costi del personale. Pochi giorni dopo, Pura annuncia la disdetta della convenzione con effetto dal 30 giugno 2026, lasciando Lema “in una situazione delicata” sul fronte del personale e dei contratti in essere. A questo punto, prende atto il Municipio, “è venuto meno un presupposto essenziale per la prosecuzione della convenzione”. Da qui la proposta di abrogarla e di avviare un nuovo percorso per garantire a Lema una Direzione scolastica “stabile, qualificata e possibilmente rafforzata”, anche concentrando le risorse su un numero più limitato di istituti.
Le domande
Il Municipio invita pertanto il Consiglio comunale a voler risolvere:
1. La convenzione per la
Direzione scolastica congiunta degli Istituti scolastici SI e SE tra i Comuni
di Lema, Pura e Tresa è abrogata.
2. L'abrogazione ha effetto il
30.06.2026 previa ratifica della Sezione degli enti locali.
