Ticino
Il moltiplicatore di Massagno rimane al 70%
©Chiara Zocchetti
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Redazione
11 ore fa
Approvato all’unanimità il Preventivo 2026, che prevede anche il rinnovo di tre parchi gioco. Luce verde pure alla prima fase della variante di Piano regolatore concernente gli “Edifici e complessi degni di tutela”.

Lunedì il Consiglio comunale di Massagno ha approvato all’unanimità il Preventivo 2026. Il risultato d’esercizio preventivato (disavanzo di 135'450 franchi) presenta un totale di costi pari a 37'284'150 franchi, contro 14'166'300 franchi di ricavi, per un fabbisogno d’imposta di 23'117'850 franchi. Il moltiplicatore politico viene mantenuto al 70% sia per le persone fisiche che giuridiche. Gli investimenti netti pianificati per il 2026 si attestano a 6'489'900 franchi e includono in particolare il rifacimento delle vasche delle piscine Valgersa, l’avvio dei lavori per le sottostrutture di via Genzana, via Madonna della Salute e via Morena, la progettazione del “Palco Urbano”, nonché il rinnovo di tre parchi gioco.

Interventi sui parchi

Proprio il risanamento dei parchi gioco si inserisce all'interno del Masterplan che prevede la rigenerazione degli spazi ludici e ricreativi. Il piano contempla interventi sui cinque parchi esistenti (Bomborozzo, Madonna della Salute, Ciusarella, Gerso e Nosedo), sulle aree di svago e verdi, "pianificando la realizzazione di attrezzature moderne, sentieri sicuri e accessibili, adeguati arredi urbani, nonché un sistema di illuminazione funzionale che migliori la sicurezza e l’accessibilità". La prima fase dei lavori prevede il rinnovo di Bomborozzo, Gerso e Nosedo, quest’ultimo includendo anche la realizzazione di una palestra all’aperto, con inizio dei lavori pianificato nella primavera del 2026. Verranno implementati "materiali ecocompatibili e soluzioni che contribuiscano alla riduzione delle cosiddette 'isole di calore', come pavimentazioni filtranti, piantagioni e aree fiorite per la biodiversità".

Beni culturali locali

Approvata infine la prima fase della variante di Piano regolatore concernente gli “Edifici e complessi degni di tutela (Beni culturali locali)” volta alla salvaguardia del patrimonio storico, architettonico e urbanistico di interesse locale. La variante prevede la tutela di 11 edifici di pregio distribuiti sul territorio comunale e l’istituzione di un perimetro di rispetto di interesse locale per il complesso dell’Oratorio di Madonna della Salute. Contestualmente è stato altresì approvato il credito per la seconda fase pianificatoria (120’000 franchi) finalizzata all’analisi e all’individuazione di eventuali ulteriori edifici che possano beneficiare di tutela a livello comunale.