
Da ieri pomeriggio presso Rivetta Tell a Lugano è possibile sedersi su alcune panchine un po’diverse da quelle cittadine a cui siamo abituati.
Si tratta di un mobilio urbano che si inserisce in un progetto di sensibilizzazione per i cittadini. L’idea nasce da Aidec, un’associazione attiva a Ginevra in ambito urbanistico che si occupa di partecipazione e di favorire il dialogo tra il Comune e i cittadini.
Simili iniziative hanno avuto luogo con successo in Svizzera francese e l’esperimento è giunto anche sulle rive del Ceresio, dove il mobilio rimarrà a disposizione dei cittadini per le prossime due settimane, all'ombra di un razzo rosso.
Il tutto è stato realizzato in collaborazione con l'importante sostegno finanziario, logistico e progettuale di Artecasa, a costo zero per la collettività e recuperando del materiale di scarto, con l'obiettivo di far riscoprire lo spazio pubblico ai cittadini.
L’idea di queste infrastrutture temporanee è piaciuta anche a diversi consiglieri comunali di Lugano come Sara Beretta Piccoli (“Mobilio urbano di materiale riciclato a costo zero! Per una società più vicina al cittadino”, ha approvato su Facebook) e Carlo Zoppi. Alla presentazione hanno partecipato pure Tiziano Galeazzi, Simona Buri, Demis Fumasoli e Andrea Censi.
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