Ticino
"Il mio colloquio di lavoro con Argo 1..."
"Il mio colloquio di lavoro con Argo 1..."
"Il mio colloquio di lavoro con Argo 1..."
Redazione
8 anni fa
Un agente di sicurezza racconta a Ticinonews.ch la sua esperienza. "Molte cose non mi convincevano"

"Ho fatto un colloquio con Argo 1, mi hanno offerto un lavoro ma ho rifiutato perché alcune cose non mi convincevano". A raccontare questa storia a Ticinonews.ch è un agente di sicurezza con diversi anni di esperienza nel settore che avrebbe potuto lavorare in uno dei Centri per richiedenti d'asilo del Cantone nei quali operava Argo 1.

Riavvolgiamo il nastro di qualche anno e torniamo nel 2014, quando la Argo aveva da poco iniziato a operare presso i Centri di Lumino, Camorino e Peccia. Prima con il nome di Argo 1/Otenys e con un contratto di prova valido dal 27 luglio al 31 dicembre 2014, poi, per usare le parole dello stesso direttore del DSS Paolo Beltraminelli, "l’esperienza positiva" con la Argo è stata "tacitamente riconfermata a livello di Divisione con gli stessi prezzi e condizioni” per i successivi 3 anni. Il resto, come si suol dire, è storia…

Incontriamo il nostro interlocutore (che chiameremo Gerardo) in un bar di Lugano e ci facciamo raccontare la sua esperienza. Tutto ha inizio circa 3 anni fa: "Nel settembre/ottobre 2014 ero alla ricerca di un lavoro e la disoccupazione mi aveva passato il contatto di questa nuova ditta di sicurezza suggerendomi di chiamare il responsabile".

Ma Gerardo è nel ramo da molti anni e vuole vederci chiaro su questa agenzia praticamente sconosciuta nel settore. "Non avendo mai sentito nominare la Argo/Otenys ho cercato qualche informazione su internet, senza trovare nulla. Controllando il registro di commercio ho notato che inizialmente si chiamava Vedeggio Generalbau (una ditta di costruzioni), poi Otenys SA, attiva nel settore informatico e nella sicurezza. Qualche dubbio mi è venuto. Il recapito indicato, inoltre, era presso un'altra società di Torricella-Taverne (una fiduciaria nel frattempo fallita, ndr). Cosi sono andato lì, senza trovare nessun ufficio. A quel punto ho chiamato il responsabile, che mi invitò al Centro per richiedenti d'asilo di Lumino per un colloquio. Iniziavo a essere sempre meno convinto ma ci sono andato comunque. Ricordo di averlo incontrato nella lavanderia perché gli uffici, a suo dire, erano occupati".

Come andò il colloquio? Le offrì un lavoro? "Mi disse che avevano ottenuto questo incarico dal Cantone e che cercavano personale. Dopo aver letto il mio curriculum e avermi mostrato le divise nuove fiammanti della Argo mi illustrò le condizioni di lavoro".

Com'erano queste condizioni? Iniziamo dallo stipendio... "Poco più di 22 franchi l'ora".

Per quante ore settimanali? "L'orario era "variabile". Dopo che ho fatto notare che la paga era un po' bassa mi disse che si recuperava con le ore aggiuntive. Retribuite sempre 22 franchi l'ora, al pari delle ore notturne. Dopo le spiegazioni di rito ricordo che fu abbastanza insistente affinché firmassi subito il contratto."

Lei ha accettato l'offerta? "No, diverse cose non mi convincevano quindi ho rifiutato".

In seguito ha avuto problemi con la disoccupazione per aver rifiutato un impiego? "No, ho messo per iscritto le mie osservazioni e la cosa è finita lì per fortuna. A ripensarci sono convinto di aver fatto la scelta giusta".

nic

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