Ticino
Il mercato nero dei bambini: dal Brasile al Ticino
Redazione
17 anni fa
È stata arrestata negli scorsi giorni in Brasile una 35enne brasiliana sposata con ticinese a Lugano. La donna stava acquistando un neonato di 5 giorni

Sono stati arrestati pochi giorni fa in Brasile a Senador Canedo due fratelli, una donna e un uomo, per presunto traffico internazionale di adozioni. La donna, come riporta ieri il Blick e oggi i quotidiani, ha 35 anni, è di origine brasiliana con passaporto svizzero e dal 2001 è sposata con un 61enne ticinese. I due abitano a Lugano e pare siano già finiti sotto inchiesta in Ticino per promovimento della prostituzione.La donna, assieme al fratello, è accusata dalla polizia brasiliana per traffico internazionale di bambini. Ma ecco i fatti: la donna che si trovava in Brasile stava comprando un neonato di appena 5 giorni. E sono scattate le manette ai polsi. La futura madre che avrebbe ricevuto 5000 franchi una volta nato il proprio bambino con la promessa di essere portata in Svizzera, ha però contattato la polizia. E al momento dello scambio, ad aspettare i due, c'erano pure le forze dell'ordine.In Svizzera non è possibile adottare un bimbo brasiliano e per farlo occorre ottenere il permesso dalle autorità brasiliane. Ma in Brasile le coppie che vogliono adottare i bambini sono molte, e quindi solitamente non ci sono bambini brasiliani che vengono adottati in Svizzera.

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