Ticino
Il mercato delle auto stenta a ripartire
Marco Jäggli
4 anni fa
Luglio 2021 ha fatto segnare un calo del 20% rispetto all’anno precedente, a causa dell’onda lunga della pandemia. E iniziano a manifestarsi i primi ritardi nelle consegne, che spingono la clientela sul mercato d’occasione

“L’anno scorso è stato un anno veramente difficile, con il lockdown totale di marzo, aprile e maggio. Quest’anno ci aspettavamo risultati migliori ma il mese di luglio in particolare non è andato molto bene. È vero però che sul totale dell’anno abbiamo un miglioramento complessivo“. Queste le parole di Marco Doninelli, direttore di Upsa Ticino, che un po’ sconsolato ha commentato per Teleticino le cifre dell’anno 2021 per il mercato automobilistico, iniziato benino ma che ha visto un ulteriore calo delle vendite con l’arrivo dei mesi estivi: più precisamente del 20% a luglio rispetto allo stesso mese del 2020.

Sempre più difficile l’approvvigionamento
Oltre a questo problema, il settore automobilistico si è trovato confrontato anche con la questione dell’importazione di materiale, che non si limita a pezzi di ricambio o accessori.“Questo riguarda sia l’approvvigionamento di veicoli nuovi che pezzi di ricambio”, continua Doninelli, “per i veicoli nuovi in particolare, vista la mancanza di materie prime e di chip elettronici ha creato un ritardo enorme nell’approvvigionamento di vetture”. Addirittura ci sono dei modelli che “vanno attesi un anno intero. Questo ha creato un problema con lo stock di vetture nuove presso i concessionari, quindi è chiaro che anche le vendite poi mancano”

Boom delle auto d’occasione, ma per quanto?
Nonostante ci sia stato un evidente calo nelle vendite non è previsto un aumento di prezzo sui nuovi veicoli. Per far fronte alla situazione e per non dover fare aspettare troppo la clientela si vedono sempre più auto in occasione: “Se calcoliamo per avere un’auto nuova bisogna aspettare un anno”, spiega Doninelli, “è chiaro che posso andare sul mercato delle occasioni. Attenzione però che mancano la vendita di auto nuove nei prossimi mesi potrebbe esserci una carenza sul mercato d’occasione”.

I ritardi pesano sui concessionari
Uno scenario complicato del quale Teleticino ha parlato anche con Andrea Gianotti, direttore e responsabile vendite della succursale Mercedes Benz di Pazzallo: “Come tutto il settore”, spiega, “abbiamo anche noi purtroppo dei ritardi, con clienti in attesa cui cerchiamo di venire incontro prolungando il leasing dove c’è la possibilità o garantendo comunque un prolungamento della mobilità con una vettura”. La concessionaria complessivamente guarda al futuro con ottimismo, ma si dice comunque preoccupata per la mancanza di microchip che causano ritardi in parecchie forniture: “Le auto di clienti toccate da questa problematica potrebbero essere una quarantina, poi ci sono però le auto che arrivano in stock quindi in casi particolari possiamo offrire un’auto in pronta consegna e fortunatamente abbiamo un’ampia scelta e ogni caso viene trattato singolarmente”.

Per quanto riguarda l’agognata normalità, o quantomeno una sua parvenza, secondo Gianotti questa “dovrebbe tornare, e il condizionale è d’obbligo, al più tardi nel secondo semestre 2022”.

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