
Erano partiti in circa 1'500, ma solo 341 hanno avuto accesso alle fasi finali. I migliori allievi delle scuole di musica e pre-college della Svizzera si sono riuniti per quattro giorni – dallo scorso giovedì fino a sabato – in occasione della 48esima edizione del Concorso svizzero di musica per la gioventù, che si è tenuta presso il Conservatorio della Svizzera italiana. E tutti i finalisti sono stati sottoposti all’orecchio attento delle giurie. “Il concorso è molto importante per accompagnarli nel loro percorso musicale perché hanno dei riscontri da parte dei membri della giuria, diversi dalle persone con cui di solito hanno a che fare”, spiega Valérie Probst, direttrice della gara. “I giovani si muovono in una dimensione molto nazionale, ma anche internazionale: oggi, qui presenti, abbiamo 125 membri della giuria che provengono da tutta Europa. Credo che per i candidati sia molto motivante”.
Il Ticino ben rappresentato
Fra i finalisti ci sono anche 29 ticinesi, gran parte dei quali allievi del Conservatorio. "Il Ticino è uno dei Cantoni molto ben rappresentato e con degli ottimi risultati”, spiega Luca Medici, direttore della Scuola di Musica CSI. “Questo ci rende estremamente orgogliosi, ma ci dà anche una grande responsabilità perché dobbiamo mantenere questo livello e non possiamo abbassare la guardia”.
Chi viene da lontano
In media ogni anno partecipano al Concorso 1’500 giovani fra gli 8 e i 22 anni di età, provenienti da ogni parte della Svizzera. A questi si aggiungono circa 500 musicisti affermati che fungono da giurati e le scuole di musica svizzere che, oltre ad assicurare la formazione musicale dei giovani, sostengono il Concorso, organizzando le Selezioni Entrada (eliminatorie) e la Finale. Fra i candidati c’è però anche chi è in Svizzera da poco e che ha raggiunto il nostro Paese perché a casa non poteva coltivare la sua passione. È il caso di Elham, 15enne afghano, che oggi vive a Basilea. “Ero studente all’Istituto nazionale afghano di musica, dove suonavo il pianoforte. Con il ritorno dei talebani nell’agosto 2021, la mia scuola è stata chiusa e non potevo più suonare. Ero in pericolo. Ho così voluto venire in un altro Paese – la Svizzera – per continuare la mia formazione pianistica e in altre materie scolastiche”. Se Elham sarà fra i vincitori del Concorso, potrete ascoltarlo nel concerto conclusivo dei premiati domenica mattina all’auditorio Stelio Molo a Besso.