
Il lupo ha colpito ancora, questa volta ad Arosio nei pressi della Scuola dell'infanzia. Vittima della predazione è stato il becco Silvestro, dato per scomparso nei giorni scorsi e ritrovato ieri dalla proprietaria ormai sbranato, vicino alla Panetteria Maff dove sarebbe stato ripreso da una fototrappola alle 13:30. "Questo significa che la predazione dovrebbe essere avvenuta attorno alle 13, e per di più accanto all'asilo", ci ha spiegato un abitante di Cademario, la cui figlia abita nel nucleo di Arosio, dove ha più volte avvistato il predatore aggirarsi per le vie, e non solo di notte. "Lo vede alla sera soprattutto diciamo dopo, tra le 22 e mezzanotte. È normale che giri la notte, in quanto ci sono molte capre e altri animali in zona, ma non è assolutamente la norma che vaghi in pieno giorno, specie in aree frequentate da bambini, anche molto piccoli".
Predazione vicino alla scuola dell'infanzia
Il cittadino di Cademario ci ha detto di essere un estimatore del lupo, ma preoccupa il fatto che possa fare del male anche a degli infanti. "Il lupo infatti non aggredisce un uomo adulto se non è in branco, ma un bambino è una preda facile e questo ci preoccupa seriamente. Io non voglio arrivare a dover sopprimere il lupo. Però bisogna riuscire a prenderlo, sedarlo e portarlo più lontano dal paese, anche se è un animale che fa decine di chilometri al giorno". Come riferitoci dal capo Ufficio Caccia e Pesca (UCP), potrebbe trattarsi di un esemplare del branco del Carvina, di cui in questi giorni è in corso la raccolta dati. Non è escluso che durante il periodo di regolazione preventiva dei branchi, al via a settembre, il Cantone possa ricevere il via libera da Berna per procedere in tal senso. Risposte dovrebbero arrivare entro fine agosto.
Altre recenti predazioni
Ma la predazione avvenuta in Malcantone è l'ennesima di questi giorni. L'Ufficio Caccia e Pesca ha confermato il 25 luglio la presenza di almeno due giovani lupi dell’anno e un esemplare adulto lungo la dorsale alpina compresa tra la bassa Valle Maggia e la bassa Valle Verzasca. Una coppia di lupi era già nota in questa regione da circa un anno. "La recente riproduzione fornisce la conferma concreta della formazione di un nuovo branco, denominato 'branco Madom'", scrive l'UPC. Il giorno dopo - 26 luglio - lo stesso Ufficio segnalava il ritrovamento a Bedretto di sei pecore morte, nonostante le adeguate protezioni.