Ticino
Il LAC è pericoloso per la salute?
Il LAC è pericoloso per la salute?
Il LAC è pericoloso per la salute?
Redazione
8 anni fa
Attilio Bignasca attacca: "Amianto nel marmo verde". Il capodicastero Roberto Badaracco ha chiesto una perizia

La facciata del LAC di Lugano era già finita nel mirino della Lega dei Ticinesi nel febbraio scorso, quando il Mattino della Domenica aveva tirato in ballo un direttiva della SUVA secondo la quale il granito verde del Guatemala conterrebbe amianto, tanto da proibirne l'importazione in Svizzera. Il domenicale si era interrogato sul rivestimento del LAC (che non è di granito verde ma di marmo verde del Guatemala). All’epoca non vi erano conferme della presenza di amianto nel marmo verde e quello del Mattino era apparso come un ‘campanello d’allarme’.

Ma sia domenica scorsa sul Mattino e ancora oggi sul Mattinonline il coordinatore del movimento di via Monte Boglia Attilio Bignasca è tornato alla carica con nuovi elementi: “Una perizia geologica conferma che il marmo verde di Guatemala (in arrivo dall’India) di cui sono rivestite le facciate del polo culturale, contiene amianto. Poco, ma ne contiene”.

“Ciò significa che, con il naturale deperimento delle lastre di pietra dovuto all’azione dell’acqua e del sole, l’amianto potrebbe o contaminare l’acqua o disperdersi nell’aria, e venire respirato - prosegue Bignasca - E’ forse per questo motivo che parte delle facciate sono state coperte con una pellicola di plastica?”

“Del resto la SUVA ha vietato in Svizzera la lavorazione sia del granito, che del marmo verde di Guatemala per questioni di protezione della salute. E quindi adesso mi pare evidente che deve essere rivelato il nome del perito che avrebbe esaminato le facciate del LAC. Nome che l’ex vicesindaca Giovanna Masoni ha sempre voluto tenere nascosto. Forse perché, contrariamente a quanto dichiarato da Masoni in consiglio comunale, il perito in questione è inesistente?”, si chiede Bignasca.

Che il LAC sia pericoloso per la salute? Abbiamo girato la domanda al capo Dicastero cultura, sport e eventi Roberto Badaracco (che, essendo in carica da un anno non ha seguito le fasi della costruzione): “Ho incaricato il Dicastero della cultura e il Dicastero immobili di svolgere una perizia. Nelle prossime settimane ne sapremo di più, ma se dovessero emergere rischi per la salute prenderemo i dovuti provvedimenti”.

Le lastre verranno quindi nuovamente sostituite? Affaire à suivre!

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