Ticino
Il granito è portoghese
Il granito è portoghese
Il granito è portoghese
Redazione
7 anni fa
Le aree di Cima Piazza a Giubiasco ancora in fase di pavimentazione verranno rifatte con pietra ticinese

C’è la conferma: stando a quanto anticipato da La Regione, i cubetti utilizzati per la pavimentazione di Cima Piazza a Giubiasco sono di granito portoghese e non di gneiss ticinese, come peraltro richiesto dal capitolato di concorso per favorire le imprese locali. La conferma è arrivata dopo gli accertamenti predisposti dall’Ufficio tecnico in seguito a una segnalazione dello scorso febbraio, che aveva provocato lo stop ai lavori. Stando al foglio bellinzonese il responso del geologo incaricato dalla Città è impietoso: i cubetti provengono da Castro Daire. In Portogallo, appunto.

Nel capitolato dei lavori veniva esplicitamente richiesta la “fornitura di pietre di gneiss” per i suddetti cubetti, senza però specificare la provenienza, indicata invece per le pietre che servono per lastricare la piazza. Sotto “Fornitura di lastre rettangolari” viene infatti specificato “granito o gneiss” ma anche “tipo Riviera”. Le lastre sono state fornite correttamente mentre per quel che riguarda i cubetti c’è molto probabilmente stato uno sbaglio. Lastre e cubetti sono stati forniti dal gruppo Maurino a cui l’impresa di costruzione Mancini & Marti aveva subappaltato l’opera.

Ma come mai nel capitolato non è stata specificata anche la provenienza dei cubetti? “Con la dicitura gneiss – roccia tipicamente presente nel Centro-nord del Ticino – era evidente l’intento del committente di fornire lavoro a ditte locali”, ha spiegato a La Regione il capodicastero Opere pubbliche e ambiente di Bellinzona Christian Paglia.

Paglia ha inoltre confermato che i segmenti di piazza che sono attualmente ancora in fase di pavimentazione verranno rifatti con della pietra locale.

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