Ticino
“Il gas in Ticino dipenderà dall’Italia”
Immagine CdT
Immagine CdT
Redazione
3 anni fa
Le AIL scrivono a Berna per la fornitura di volumi supplementari di gas non di provenienza russa: “Tutto dipende dalla disponibilità italiana di lasciarli transitare verso il nostro paese”

Per far fronte alla potenziale penuria di gas naturale questo inverno, le AIL si sono mosse in anticipo, così come richiesto dal Consiglio federale nella sua ordinanza emanata lo scorso 18 maggio, con la quale ha prescritto alle aziende regionali di approvvigionamento le misure cautelative da intraprendere. L’azienda luganese ha quindi stoccato su territorio italiano il volume di gas richiestole, sottoscrivendo diritti d’opzione per la fornitura di volumi supplementari di gas non di provenienza russa, nel caso di limitazione o di interruzione dei flussi da questo paese. Ma la possibilità di usufruire di questi questi volumi “è dipendente dalla disponibilità dell’Italia di continuare a lasciarli transitare verso il nostro Paese anche nel caso di grave penuria su suolo italiano”, scrivono le AIL in una nota odierna.

Il legame con l’Italia
La rete del gas ticinese è collegata ed esclusivamente alimentata dall’Italia e non è interconnessa a quella del resto della Svizzera. Le altre regioni possono invece godere di diversi punti di alimentazione con la Francia, la Germania e l’Austria. In questi giorni le AIL hanno quindi scritto al Consiglio federale (così come al Consiglio di Stato ticinese e alla Deputazione ticinese alle Camere) per sensibilizzare su questo tema. “La garanzia di potere continuare ad accedere alle reti di trasporti dei Paesi limitrofi è una premessa indispensabile per non vanificare gli importanti sforzi, anche di natura finanziaria, sin qui fatti dalle aziende regionali svizzere del gas”, conclude la nota delle AIL, la cui direzione e CdA stanno seguendo da vicino la situazione e stanno facendo tutto il possibile “per tutelare i propri clienti, mantenendo un canale di comunicazione aperto e diretto con tutte le istituzioni politiche e tecniche coinvolte”.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata