Ticino
Il futuro del Bigorio è in Italia
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Il futuro del Bigorio è in Italia
Redazione
8 anni fa
I Frati Cappuccini ticinesi si affilieranno alla Provincia San Carlo: "Torneremo alle nostre origine lombarde"

I Frati Cappuccini della Svizzera italiana guardano... all'Italia. Dopo essere stata accorpata alla Provincia svizzera dei Frati Capuccini per alcuni decenni, per la regione a Sud delle Alpi si apre infatti una nuova sfida. Il Capitolo dei Cappuccini svizzeri, riunitosi a Saint-Maurice (VS) nel giugno dello scorso anno, ha concesso ai ticinesi di poter intavolare la richiesta di affiliazione alla Provincia San Carlo in Lombardia.

"Per continuare a poter offrire una presenza decorosa è si necessario il personale di servizio ma, in primis, di una comunità religiosa che sappia praticare l'accoglienza secondo il carisma tipico dell'Ordine cappuccino". Così si espresso il Guardiano del Convento del Bigorio, Padre Michele Ravetta, durante la conferenza stampa dell’Associazione degli Amici del Bigorio.

La formula di accorpamento sarà definita nei termini canonici di una Custodia, cioé una giurisdizione governata da un Custode residente nel territorio custodiale che avrà come riferimento ultimo il Provinciale lombardo con sede a Milano. Il Custode sarà dunque il primo interlocutore con l'autorità diocesana, nella persona del Vescovo.

"Ci aspettiamo tanta speranza, fiducia e anche voglia di lavorare e di costruire assieme questa nuova realtà giuridica che nascerà nei prossimi mesi" ha dichiarato Fra Michele ai microfoni di TeleTicino. Quindi la custodia del Ticino affiliata alla provincia di San Carlo in Lombardia. Avremo la possibilità di chiedere rinforzi che in parte già lavorano con noi e in parte saranno invitati ad accettare questa sfida di prolungare nel tempo un’esperienza religiosa cappuccina presente in Ticino dal '500".

"Questa realtà ci permetterà di avere" ha spiegato Padre Michele Ravetta, "oltre ai 4 confratelli italiani già presenti ed operanti nei conventi della Madonna del Sasso e di Bellinzona nei ruoli di guardiano e vicario, la possibilità concreta di avere nuove forze in campo e sicuramente una sinergia con una Provincia religiosa forte con oltre 300 frati. Torneremo così alle nostre origine lombarde".

Tutti i dettagli questa sera alle 18.45 su TeleTicino

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