Ticino
Il coronavirus è la prima causa di morte in Ticino
Il coronavirus è la prima causa di morte in Ticino
Il coronavirus è la prima causa di morte in Ticino
Redazione
4 anni fa
Con 6,4 vittime al giorno di media, il Covid-19 attualmente uccide più di tumori e infarti

In soli 22 giorni il Covid-19 in Ticino ha ucciso 141 persone. Per il nostro cantone sono numeri altissimi. Ma quanto alti? Quanto uccide se lo confrontiamo con altre malattie? La risposta è tanto. In soccorso ci viene l’Ufficio cantonale di statistica, che conteggia le cause di morte nel nostro cantone. Gli ultimi dati disponibili in modo dettagliato sono quelli del 2016. In quell’anno a fare più vittime sono stati i tumori con 937 decessi, seguiti dalle malattie dell’apparato circolatorio con 921 e dalle malattie dell’apparato respiratorio con 240.

Uccide più del doppio del cancroLa prima causa di morte dei ticinesi, i tumori, mietono quindi in media 2,56 vittime ogni giorno. Nelle ultime tre settimane, invece, il Covid-19 ha ucciso 6,4 persone al giorno. Si tratta del 149% in più. Lo stesso vale per le malattie dell’apparato circolatorio. Infarti e ictus, nel nostro Cantone, portano via 2,52 uomini e donne ogni giorno.

Malattie dell’apparato respiratorioLa terza causa di morte invece, le malattie dell’apparato respiratorio hanno una media di 0,65 vittime al giorno. In questa categoria, andranno verosimilmente anche i morti di coronavirus. Per il momento infatti è in questa categoria che l’OMS ha inserito il Covid-19 (codici U07.1 e U07.2), si tratta però di una classificazione d’emergenza che potrebbe essere aggiornata più avanti.

Il contenimento e le cureÈ importante sottolineare che il confronto di questi dati, che permette di farsi un’idea dell’emergenza sanitaria in corso, non ha comunque una valenza scientifica. Tumori e malattie dell’apparato cardiocircolatorio hanno un andamento costante e sono studiate da decenni, durante i quali sono state sviluppate cure e misure di prevenzione. Il Covid-19, invece, sta vivendo in queste settimane uno sviluppo pandemico e al momento esistono solo le misure di prevenzione (prime tra tutte le norme di igiene e la distanza sociale), mentre bisognerà ancora attendere per una cura o un vaccino. La speranza è che quanto fatto dal sistema sanitario e dalle autorità permetta di appiattire la curva dei contagi e con essa quella delle vittime.

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