
La campagna di vaccinazione e il certificato Covid sono al centro della conferenza stampa organizzata oggi alle 11.00 dalle autorità cantonali. Sono presenti Raffaele De Rosa, Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità; Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle istituzioni; Paolo Bianchi, Direttore della Divisione della salute pubblica; Silvano Petrini, Direttore del Centro sistemi informativi del Dipartimento delle finanze e dell’economia.
La diretta su Teleticino
11.52 - Fine della conferenza stampa
11.41 - Parla Silvano Petrini
“Il Ticino è tra i primi cantoni ad adottare la proposta della Confederazione. Lo sviluppo dell’apparato informatico e l’implementazione del certificato è stato una sfida importante, che abbiamo dovuto svolgere in tempi rapidi. Il codice QR è sicuramente una soluzione ottimale perché può essere letto e trasferisce il contenuto del certificato negli smartphone, consentendone una maggiore utilizzo. Gli aspetti più impegnativi sono stati i contatti con l’Ufficio federale dell’informatica e quello della sanità. Ha richiesto un impegno costante e giornaliero”.

11.37 - Il certificato
Bianchi: “Il rilascio è previsto per tre casi: persone vaccinate, guarite e con test negativo. Per le persone vaccinate prima del 14 giugno (oltre 100mila persone) il rilascio avviene in maniera automatizzata. L’utente, che si è registrato nei centri cantonali, riceverà un sms. Coloro che hanno avuto la vaccinazione tramite altri canali (centri di prossimità cantonali, studi medici, ecc.) non hanno fornito un loro numero di cellulare, riceveranno dunque una lettera cartacea al proprio domicilio. L’sms verrà inviato il 17 giugno, le lettere cartacee verranno recapitate tra il 19 e il 21 giugno. Il documento sarà riconosciuto da fine giugno, ma il Cantone Ticino sarà il primo ad avere accesso all’invio degli sms il 17 giugno. Ci sono due eccezione prima del 14 giugno: le persone nelle case anziani, che dovranno far riferimento alla struttura stessa. Le persone che hanno fatto la malattia e fatto una sola dosa non saranno contempletate nel sistema automatizzato: dovranno fare richiesta tramite un formulario specifico a partire dal 18 giugno”.

11.34 - Le stime
Bianchi: “In base alle stime delle iscrizioni, le persone che saranno vaccinate corrispondono al 65% della popolazione. Due ticinesi su tre tra la popoplazione vaccinabile ha aderito alla campagna”.

11.30 - La lista di attesa
Bianchi: “Attualmente ci sono 31’500 persone in lista d’attesa. C’è margine entro l’11 luglio per garantire a tutti la vaccinazione”.

11.23 - Prende la parola Paolo Bianchi
“Grazie alle forniture di Moderna, le vaccinazioni settimanali sono cresciute ulteriormente. Abbiamo potuto registrare un nuovo record, con 27’800 vaccinazioni alla fine di settimana scorsa nei centri cantonali. È interessante vedere l’adesione a partire dall’ultima iscrizione. 15 giorni fa abbiamo annunciato l’apertura ai 16-44enni. Abbiamo avuto un’adesione iniziale molto importante (29mila iscrizioni). Poi c’è stato un calo. Complessivamente abbiamo 36’796 iscrizioni dal 28 maggio”.

11.15 - Norman Gobbi sul riassetto dei centri cantonali
“C’è un’alta capacità di vaccinazione, ma ci sono anche tempi di attesa, soprattutto su Giubiasco e Tesserete. Un centro verrà chiuso perché si sta tornando alla normalità: il palazzetto Fevi, visto che ci sarà anche il Festival di Locarno durante l’estate. Chi già si è iscritto a Locarno verrà comunque vaccinato lì, chi lo farà in futuro dovrà recarsi in altri centri vicini. A Tesserete ci sarà una rimodulazione delle offerte: sarà dedicato alle seconde dosi, quindi al richiamo. I tempi di attesa quindi si allungheranno. Alcune persone saranno automaticamente spostate e le iscrizioni non saranno più possibili. Ci sarà il centro di Lugano, dove i tempi di attesa sono brevi. Il nuovo assetto si snoda sulla linea ferroviaria del San Gottardo, per il Locarnese sarà una pausa “forzata” per motivi di necessità logistiche. Ci saranno degli “slot”, con altri centri come Biasca disponibili. Nel corso delle prossime settimane si valuterà la domanda e si pianificherà la programmazione. Non attendete dunque a iscrivervi”.
11.08 - Il certificato Covid
De Rosa: “Ci sono novità importanti per il certificato Covid. La Confederazione ha concluso la fase di test in tempi più brevi di quanto prospettato. La Confederazione tratterà per primo il nostro Cantone visto che le vacanze estive iniziano prima. Il rilascio del certificato costituisce una sfida logistica informatica, ma il Cantone si è fatto trovare pronto e presenteremo le diverse procedure. Il documento sarà disponibile solo alla fine di giugno e utilizzabile per i viaggi all’estero e gli eventi. È previsto per tre categorie: per le persone vaccinate, guarite e testate negativamente. Sarà ottenibile in formato cartaceo e digitale. Il documento verrà rilasciato in anticipo di una settimana per le persone vaccinate rispetto alle altre categorie. Le persone completamente vaccinate a partire da martedì 15 giugno riceveranno il certificato direttamente nei centri cantonali. Le persone già vaccinate entro domenica 13 giugno riceveranno un sms o una lettera con una procedura per farne richiesta. Per le persone guarite, da lunedì 14 giugno, sarà disponibile un modulo online per fare richiesta del certificato. Per le persone testate negativamente le procedure saranno terminate entro la fine di giugno e il documento sarà rilasciato da chi effettua il test, quindi studi medici e farmacie”.
11.03 - Prende la parola Raffaele De Rosa
Il consigliere di Stato fa il punto sulla campagna di vaccinazione: “In totale sono state somministrate 265mila dosi e 102mila persone sono completamente vaccinate. Un terzo della popolazione ticinese è quindi vaccinata. 130mila persone sono in lista per un appuntamento. Notiamo una leggera diminuzione alla campagna vaccinale con l’abbassarsi dell’età, una diminuzione fisiologica. Ma in complesso l’adesione è buona. La copertura vaccinale supera il 70% a partire dalle persone con più di 65 anni”.

11.00 - Inizia la conferenza stampa
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