Locarno
Il Centro Triangolo festeggia vent'anni di accompagnamento nella malattia
Redazione
un giorno fa
L'occasione ha visto la partecipazione della direzione del Centro, come anche dei quadri della Sanità Cantonale.

Paziente, personale curante e ambiente familiare: sono questi i punti di focus del Centro Triangolo, sede sopracenerina dell'omonima associazione che si occupa di volontariato sociale, psico-oncologico e cure palliative domiciliari, che ha festeggiato quest'oggi i suoi vent'anni. Ticinonews si è recato sul posto per parlare dell'importanza di centri come quello di Locarno e delle sfide future. 

La storia e il ruolo del Centro Triangolo

"Trent'anni fa siamo partiti con dei volontari, a cui si sono aggiunti dei professionisti, con i quali abbiamo creato questo centro in cui pazienti e famigliari possono chiedere consulenze e trovare risposte": la vice-presidente dell'Associazione Triangolo Anna Pedrazzini ripercorre così le origini del Centro Triangolo. E quella del Centro è una missione sempre più attuale: il cancro continua ad essere la seconda causa di morte in Svizzera, e ad esso si deve il 25% dei decessi. Per questo motivo l'associazione fornisce i suoi servizi medico-sociali ma anche psico-oncologici: "il problema della solitudine è un problema reale. Pensiamo ai nostri pazienti che spesso sono anziani, ed estremamente soli. D'altra parte anche i pazienti giovani hanno bisogno di condividere le loro esperienze: trovarsi insieme in gruppo aiuta ad affrontare queste difficoltà", spiega Pedrazzini. 

Il libro di ricette

Nell'approccio alla malattia è fondamentale anche l'alimentazione. Per questo motivo il centro ha deciso di pubblicare un libro di ricette, realizzato da Flavia Postizzi e dalla dietista Maura Nessi Zappella. "L'idea è nata da una chiacchierata con Anna Pedrazzini", spiega Nessi Zappella. Il titolo vuole rimandare ad "un luogo di raccolta, una nicchia di raccoglimento, un po' come la cucina casalinga" in cui si cucina al Centro Triangolo. Le ricette contenute nel libro, realizzate durante gli atelier di cucina e di consulenza alimentare, tengono conto delle indicazioni della piramide alimentare svizzera: "in primis è importante usare cibi naturali, poco lavorati. Noi diamo poi molta importanza ai prodotti stagionali ed ai colori, dato che ad ognuno di loro è associata una sostanza secondaria che ha un ruolo importante nell'alimentazione".