Ticino
Il Centro di calcolo? Consuma come 6’600 famiglie
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Marco Jäggli
4 anni fa
Le Ail hanno vinto il banco svizzero di concorso per il periodo dal 2024 al 2028, con l’impegno a fornire 30GWh all’anno

Il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico di Lugano (CSCS) ha scelto le Aziende Industriali di Lugano come fornitore di energia elettrica per gli anni 2024-2028. Il contratto è stato sottoscritto negli scorsi giorni e riguarda l’acquisto di elettricità proveniente al 100% da fonti idroelettriche ticinesi, per un quantitativo annuo di 30GWh che corrisponde al consumo di circa 6'600 economie domestiche.

“Un’ottima collaborazione all’insegna della sostenibilità e della promozione della produzione locale di energia rinnovabile”, scrive Ail Sa, che per ricevere l’assegnazione di questo mandato ha vinto il bando del concorso svizzero per la fornitura di energia elettrica indetto dal CSCS, “dando dimostrazione di essere un’azienda concorrenziale sul suolo nazionale”.

La foto al momento della firma del contratto. Da sinistra, per il CSCS il responsabile tecnico Tiziano Belotti e il vice direttore Dr. Michele De Lorenzi, per AIL il vice direttore Capoarea Commercio Carlo Cattaneo e il Caposettore Vendita Franco Voci.
La foto al momento della firma del contratto. Da sinistra, per il CSCS il responsabile tecnico Tiziano Belotti e il vice direttore Dr. Michele De Lorenzi, per AIL il vice direttore Capoarea Commercio Carlo Cattaneo e il Caposettore Vendita Franco Voci.

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